Bresaola Valtellina Igp, in 2021 produzione +6,1%, consumi +8%

Presidente Consorzio: "dati invoraggianti"

APR 28, 2022 -

Agroalimentare Roma, 28 apr. (askanews) – Il mercato della bresaola di Valtellina Igp torna ai livelli del pre-covid, in linea con il 2019, ma sulla ripartenza del comparto gravano l’incremento della materia prima, il caro energia e la crisi internazionale. Nel 2021 la produzione complessiva di Bresaola della Valtellina IGP riferita alle 16 aziende certificate si è attestata a 13.400 tonnellate (+6,35% sul 2020), costituendo quasi la totalità della produzione di Bresaola della Valtellina IGP certificata dall’Organismo di controllo CSQA. In totale, sono state avviate alla produzione oltre 37mila tonnellate di materia prima (+6,19%), di selezionata provenienza europea e mondiale, con percentuali diversificate da produttore a produttore. Sul fronte consumi, il comparto ha segnato un valore di 490 milioni di euro (+8% sul 2020) con un impatto di assoluto rilievo sulla provincia di Sondrio di 240 milioni di euro (+12%) per un settore che conta 1400 occupati. Lato distribuzione, la GDO si conferma il principale canale di vendita. Il presidente del Consorzio Franco Moro, commenta: “i dati positivi sono incoraggianti ma non siamo ancora in grado di parlare di una vera e propria ripresa o di un recupero del settore. La flessione del comparto alimentare in generale è importante e rischia di pesare ulteriormente sull’andamento dei consumi. Siamo preoccupati ma guardiamo al futuro con la volontà di far ripartire il settore”.