Borsa Roma, 19 apr. (askanews) – Finale tutto in ribasso delle Borse europee, nonostante qualche tentativo di risalita a tarda seduta, mentre mentre prosegue e si intensifica la guerra in Ucraina. Il Fondo monetario internazionale ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita economica, soprattutto su Germania e Italia proprio a causa del conflitto e delle ricadute delle sanzioni contro la Russia. Francoforte ha chiuso con un meno 0,07%, Londra al meno 0,20%, Parigi con un meno 0,83%. Milano maglia nera in Europa ha siglato gli scambi al meno 0,96%, mentre è proseguita la risalta dei tassi sui titoli di Stato di tutta l’eurozona, in parallelo con la crescita delle aspettative di inflazione e i rischi di manovre più restrittive delle banche centrli. A Piazza Affari sull’indice di riferimento i ribassi più forti hanno toccato Manca Mediolanum (-5,63%), Stellantis (-5,16%), Banco Bpm (-4,84%) e UniCredit (-3,3%). All’opposto i maggiori rialzi si sono visti su Saipem (+3,81%), Iveco (+2,92%), Pirelli (+1,36%) e Stmicroelectronics (+1,2%). Da segnalare poi il rally di Autogrill, più 12,30% a 7,32 euro, sui massimi da quasi 6 mesi dopo che la società ha confermato che sta “valutando diverse opportunità strategiche e a tal fine intrattiene interlocuzioni anche con operatori del settore”. Secondo alcune indiscrezioni di stampa il gruppo sarebbe in contatto con la società svizzera Dufry per una possibile integrazione.
Borse Ue chiudono in calo, Londra -0,20%, Milano maglia nera -0,96%
Si trascina guerra in Ucraina, Fmi taglia stime crescita