Bankitalia: se stop gas Russia Pil -0,5% sia in 2022 che in 2023

Perdita cumulata di 7 punti rispetto a stime gennaio, inflazione 8%

APR 8, 2022 -

Bankitalia Roma, 8 apr. (askanews) – In uno scenario “più severo” di aggravamento della guerra in Ucraina e tensioni con la Russia sulle sanzioni, con un arresto delle forniture di gas naturale da Mosca, il Pil dell’Italia “diminuirebbe di quasi mezzo punto percentuale sia quest’anno sia il prossimo”. Sono le cifre ipotizzate della Banca d’Italia in una analisi intitolata “l’impatto della guerra in Ucraina sull’economia italiana: scenari illustrativi”, inserito nel bollettino Economico. Reca tre diversi scenari ipotetici, con relative stime economiche, uno mite, uno intermedio e questo, appunto, più severo in cui “a fronte di quanto prefigurato nel Bollettino economico dello scorso gennaio, il prodotto – dice Bankitalia – risulterebbe ridimensionato per più di 7 punti percentuali complessivamente nel biennio 2022-23. L’inflazione si avvicinerebbe all’8 per cento nel 2022 e scenderebbe al 2,3 nel 2023”. Peraltro “nell’attuale contesto di fortissima incertezza non si possono escludere scenari ancora più sfavorevoli. Le conseguenze del conflitto sull’economia italiana dipenderanno anche in misura rilevante dalle politiche economiche che potranno essere adottate per contrastare le spinte recessive – aggiunge l’istituzione di Via Nazionale – e frenare le pressioni sui prezzi evidenziate negli scenari qui presentati”.