Enel Green Power, finanziamento agevolato con Ue per Gigafactory in sicilia

APR 1, 2022 -

Enel Roma, 1 apr. (askanews) – Enel Green Power e la Commissione europea hanno firmato un accordo di finanziamento agevolato a fondo perduto, nell’ambito del primo bando del Fondo europeo per l’innovazione per progetti su larga scala, che contribuirà allo sviluppo di Tango (iTaliAN pv Giga factOry), un impianto di dimensioni industriali per la produzione di moduli fotovoltaici innovativi, sostenibili e ad alte prestazioni presso la fabbrica di pannelli solari 3Sun di EGP a Catania. In linea con l’accordo, l’espansione della fabbrica comporterà un aumento della sua capacità di produzione di 15 volte, fino a 3 GW l’anno dagli attuali 200 MW. Si prevede che la fabbrica da 3 GW entri a pieno esercizio entro luglio 2024, dopo l’avvio con i primi 400 MW di capacità a settembre 2023, rendendo così 3Sun il più grande impianto europeo per la produzione di moduli fotovoltaici bifacciali ad alte prestazioni su scala gigawatt. L’investimento totale per la realizzazione della fabbrica da 3 GW ammonta – spiega un comunicato – a circa 600 milioni di euro, di cui all’impegno di EGP si aggiungerà un finanziamento dell’Ue per quasi 118 milioni di euro. Si prevede che l’investimento aumenti l’occupazione locale diretta e indiretta, creando circa 1.000 posti di lavoro entro il 2024, oltre a fungere da catalizzatore per il rilancio di una catena del valore del fotovoltaico in Europa. “La domanda mondiale di moduli solari fotovoltaici sta crescendo a un ritmo accelerato”, ha affermato Francesco Starace, CEO del Gruppo Enel. “Si prevede che l’Europa da sola assorbirà gran parte della domanda aggiuntiva grazie alla grande competitività e convenienza di questa tecnologia. La provenienza degli approvvigionamenti di queste importanti componenti rappresenta un punto debole nella filiera globale e vediamo la necessità di riequilibrare la sua distribuzione geografica che oggi è eccessivamente dipendente da un’unica fonte in Asia. Questo investimento riporterà 3.000 MW di capacità produttiva l’anno in Europa e segnerà per l’Italia un grande passo in avanti nel mantenimento della sua leadership tecnologica”.