Piazza Affari chiude in rosso (-1,1%), -8,5% nel primo trimestre

Borsa Milano, 31 mar. (askanews) – Piazza Affari chiude in rosso, in linea con l’andamento delle Borse europee appesantite dall’andamento negativo di Wall Street e dal braccio di ferro sul gas, dopo che il presidente russo Putin ha firmato il decreto che prevede il pagamento delle forniture di gas russo in rubli. Il Ftse Mib ha perso l’1,1% chiudendo sui minimi di seduta a 25.021 punti e archiviando così il mese di marzo con una performance pari al -1,5% (lunedi 28 febbraio l’indice aveva chiuso a 25.415 punti). Il bilancio del primo trimestre dell’anno è ben più pesante e fa segnare un ribasso dell’8,5% (era a 27.346 punti il 30 dicembre). Tra i titoli a maggior capitalizzazione, maglia rosa oggi a Terna (+3,34%) e a Generali che ha guadagnato il 3,23%, salendo a 20,77 euro, livelli che non vedeva dal 2008. Scivola Tim (-7% a 0,334 euro) su realizzi dopo l’exploit di ieri e sull’incertezza che ruota attorno alla proposta di KKR.