Crescono i consumi di surgelati per un italiano su due

98% italiani li acquista, bene pizza, patatine, verdure e vegan

MAR 28, 2022 -

Agroalimentare Roma, 28 mar. (askanews) – Crescono i consumi di surgelati degli italiani, complici le nuove esigenze di vita in casa, tra smart working e pasti casalinghi. E non si tratta solo dei classici surgelati, come patate fritte, verdure e pizza, ma anche si quelli più innovativi, come i prodotti vegani. Il 98% degli italiani oggi consuma prodotti surgelati e 1 su 2 (54%) dichiara di averne aumentato l’acquisto nell’ultimo biennio. Tra gli effetti della crescita dei consumi di frozen food, l’impennata nelle vendite di freezer (+32% nel 2020) e di frigoriferi di grandi dimensioni con congelatori più capienti (+40%). Il 61% degli italiani dichiara di consumare i surgelati almeno 2 volte a settimana. I consumatori più frequenti sono gli under 35 e le famiglie con figli piccoli, che nel 70% dei casi portano in tavola i frozen food oltre 2 volte a settimana. È questa la fotografia scattata dall’IIAS – Istituto Italiano Alimenti Surgelati, in collaborazione con BVA-Doxa, che ha indagato i nuovi trend del comparto emersi dal 2020 ad oggi. Oltre 7 italiani su 10 (74%) dichiarano di aver messo nel proprio freezer, nell’ultimo biennio, prodotti surgelati mai provati prima, assaggiando un po’ tutte le tipologie. Vegetali, ittici e pizze surgelate si confermano i prodotti “must have”, anche post Covid. Ma con alcune differenze: le verdure risultano più amate dai single senza figli (44%), mentre il pesce ha conquistato sempre più spazio sulle tavole delle famiglie con bambini piccoli (40%). Praticità (70%), ma anche possibilità di variare spesso il menù (37%) e di ridurre gli sprechi (25%) sono i principali driver che hanno spinto i consumatori ad incrementare l’acquisto di surgelati, che ha registrato una crescita anche on line: +21% circa solo nel 2021. Dal 2020 ad oggi, oltre la metà degli italiani (54%) ha aumentato il consumo di surgelati (18% notevolmente e 36% moderatamente) e questa evidenza è emersa in modo più marcato al sud che al nord Italia e fra i giovani e nelle famiglie con figli piccoli. E proprio queste ultime, insieme agli under 35, risultano essere gli user più frequenti di prodotti sottozero: li consumano in media più di 2 volte a settimana (circa 2,44). Un dato così eclatante da aver spinto sempre più famiglie a cambiare il proprio freezer o frigorifero, a favore di un elettrodomestico più capiente: +32,3% di nuovi freezer nel 2020 e +40% di frigoriferi di grandi dimensioni. L’incremento dei consumi di surgelati si riflette anche in un aumento della varietà: 3/4 degli intervistati (74%) dichiarano di aver messo nel proprio freezer prodotti sottozero mai provati prima, assaggiando un po’ tutte le tipologie: dai vegetali agli snack, dalle pizze al pesce e ai piatti pronti. Verdure, pesce e pizze surgelate si confermano i prodotti “must have”, sempre presenti nei nostri freezer, anche post Covid. Ma con alcune differenze: i vegetali sottozero risultano i più amati dai single e dalle coppie senza figli (44%), mentre i prodotti ittici in versione frozen hanno conquistato sempre più spazio sulle tavole delle famiglie con bambini (40%) e al centro Italia. Pizze, snack e patate fritte ottengono il 26% delle preferenze di tutti, che sale al 29% al Nord-est e al 30% nei nuclei familiari con figli piccoli. Non mancano nel freezer degli italiani anche i piatti pronti (13%), alimenti pratici che continuano ad essere scelti anche dopo la prima fase di pandemia e che risultano più presenti nei freezer dei single senza figli (16%) e al centro Italia (15%). Nel freezer delle famiglie con figli grandi, invece, c’è posto per tutti i prodotti surgelati in ugual misura: il 30% compra dagli ittici ai vegetali, dalle pizze agli snack. Quattro italiani su dieci (43%), infine, dichiarano di congelare autonomamente anche alimenti per fare scorte: lo fanno soprattutto al Nord-est. A inizio pandemia (nel 2020), l’Italia è stata tra i Paesi europei dove l’e-commerce nel grocery è cresciuto di più: circa il 60%. La spesa online di prodotti alimentari venduti dai supermercati è raddoppiata, superando la quota del food delivery (cresciuta del +46%) e raggiungendo il valore di 921 milioni di euro. Per quanto riguarda specificamente i prodotti surgelati, le vendite on line nel 2020 hanno toccato cifre record: +145% a volume e +152,4% a valore. E il trend positivo è proseguito anche nel 2021, in cui si è registrato un aumento del +20,6 delle vendite a volume e del +17,4% a valore.