A Napoli l’eco-murales anti-smog promosso dalle B-Corp

Una favola di Zed1 per la campagna #UnlockTheChange

MAR 25, 2022 -

Sostenibilità Napoli, 25 mar. (askanews) – Trecentosettanta metri quadrati di arte urbana, sostenibilità, bellezza, riqualificazione: coì viene definito l’eco-murales inaugurato oggi a Napoli, il più grande del Sud Italia. Il murales – realizzato nel quartiere di Fuorigrotta, presso la scuola secondaria Silio Italico- costituisce il nuovo tassello della campagna di comunicazione #UnlockTheChange, lanciata dalle B-Corp italiane per promuovere attraverso l’arte un cambiamento positivo in favore di modelli socioeconomici sostenibili. L’opera è firmata dall’artista Zed1 ed è realizzata con le eco-pitture Airlite, una tecnologia brevettata in grado di eliminare l’inquinamento atmosferico (NOx). Curato dalla no-profit Yourban2030 con il supporto di PalomArt, il murales racconta una favola proposta da Zed1. “Non una favola qualunque – racconta l’artista – ma quella di una bambina che svela agli occhi di tutti noi una nuova dimensione possibile, aprendo il portone del vecchio mondo inquinato alle idee di sostenibilità e di economia positiva. E non lo fa in un luogo come un altro, bensì alla periferia di Napoli, precisamente a Fuorigrotta-Bagnoli, in un quartiere difficile che ha vissuto in prima linea i danni dell’inquinamento industriale nel ventesimo secolo”. A trent’anni esatti dalla chiusura dell’Italsider di Bagnoli e dalla messa al bando dell’amianto, #UnlockTheChange rappresenta un messaggio da parte delle B-Corp italiane di sostegno verso l’importanza di considerare la sostenibilità sociale e ambientale in cima alla lista delle priorità delle aziende. Un intervento artistico che al tempo stesso genera un impatto positivo sul territorio, con la sua capacità di assorbire quotidianamente lo smog prodotto da 79 automobili. “Siamo davanti alla più grande ondata di cambiamento della storia e siamo tutti chiamati a riprogettare i modelli di produzione e consumo affinché siano sistematicamente rigenerativi. Nessuno può tirarsi indietro e servirà tanta innovazione e creatività – commenta Paolo Di Cesare, co-founder di Nativa, country partner di B Lab in Italia – Zed1 ha interpretato questo richiamo con la magia dell’arte e le B Corp sono felici di poter raccontare la loro idea di futuro a Napoli, città creativa e innovativa per definizione”. Il primo eco-murales #UnlockTheChange rientra nella campagna di comunicazione lanciata dalle B-Corp italiane, aziende certificate dall’ente non-profit B Lab in virtù delle loro performance ambientali, sociali ed economiche e che adottano e promuovono un paradigma economico più giusto e responsabile. Un impatto positivo che circa il 30% delle B-Corp italiane si sono già impegnate a produrre, attraverso l’obiettivo di climate neutrality entro il 2030. “Già per l’Anno Internazionale dell’Economia Creativa per lo Sviluppo Sostenibile, abbiamo incontrato aziende, per sensibilizzare attraverso l’arte e la riqualificazione, in un’ottica di Responsabilità Sociale d’impresa, sui Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite – raccont Veronica De Angelis, presidente e founder di Yourban2030 – Oggi siamo felici di supportare nella sua campagna #UnlockTheChange una realtà virtuosa come quella delle B-Corp. Quest’opera, non nasce in un luogo qualsiasi: la scelta di una scuola è fondamentale per lanciare un messaggio di cambiamento ai giovani e per trasmettere i valori dell’Agenda 2030 ai cittadini del futuro”. Il murales è stato realizzato con il coinvolgimento dell’intero territorio: la scuola media Silio Italico insieme al suo dirigente Diego Rije hanno collaborato attivamente, non solo concedendo il muro per la realizzazione dell’opera, ma coinvolgendo sia i professori che i giovani studenti in laboratori creativi che hanno dato vita alle lampadine del cambiamento, stimolando così una riflessione collettiva intorno al tema di #UnlockTheChange. Zed1, ovvero Marco Burresi, è tra gli street artist italiani più apprezzati e conosciuti. Nato nel 1977 a Firenze, ha iniziato a dipingere muri durante la prima metà degli anni ’90. Nella realizzazione del murales di Napoli è stato assistito da Luca Zeus40, artista di fama internazionale fondatore del festival Back to the style e membro dell’associazione Bereshit; e dal giovane artista napoletano Giovanni Anastasia. La campagna di comunicazione #UnlockTheChange è nata nel 2020 dalla volontà di far conoscere agli italiani il paradigma economico e culturale adottato da tutte le aziende certificate, racconta in maniera approfondita i valori e i temi chiave che definiscono la visione B-Corp del business.