Agriturismo, Ismea: modello italiano tiene nonostante crisi

Valore produzione da 1,56 mld a 802 mln in 2021 ma 2021 migliora

MAR 22, 2022 -

Agriturismo Roma, 22 mar. (askanews) – Gli agriturismi italiani resistono, nonostante la pesante crisi dovuta alla pandemina: il modello della diversificazione agricola continua infatti a rappresentare un caso di successo nel panorama dello sviluppo rurale internazionale, ricco di molteplici forme e attività che si sono via via sviluppate intorno alle risorse dell’azienda agricola. La tenuta della domanda interna infatti nel 2020, in termini di pernottamenti, ha registrato un calo del “solo” 2,7% su base annua, come riportato nel rapporto “Agriturismo e Multifunzionalità” presentato oggi in occasione del convegno “Agriturismo e multifunzionalità, scenario e prospettive future del settore” organizzato a Firenze da Ismea. “La fotografia scattata inquadra un settore che, nonostante una crisi di liquidità senza precedenti, ha mantenuto inalterato il suo tessuto imprenditoriale – ha spiegato il presidente di Ismea, Angelo Frascarelli – oltre 25.000 agriturismi, malgrado una significativa riduzione del valore della produzione che è passato da 1,56 miliardi di euro del 2019 a 802 milioni di euro del 2020, ma le prime stime del 2021 sono in netto aumento. Le aziende agrituristiche hanno dimostrato capacità di adattamento restando sul mercato grazie alla prevalenza dell’attività agricola, con la trasformazione e la vendita diretta dei prodotti; hanno individuato spesso soluzioni innovative e sperimentato nuove proposte di ospitalità e servizi”. Anche rispetto al forte calo subito dal turismo durante la pandemia, nel quadro complessivo della ricettività italiana l’agriturismo è stato il comparto che ha saputo rispondere alle mutate esigenze, ricorrendo al mercato di prossimità e alla clientela fidelizzata. Fra i percorsi più recenti e con maggiori prospettive di sviluppo futuro vi è quello dei servizi alla persona offerti dalle aziende agricole, quali quelli delle fattorie didattiche e dell’agricoltura sociale, che molto spesso affiancano i servizi offerti dall’agriturismo. Sarà importante, spiega Ismea, leggere queste dinamiche alla luce delle misure previste a livello nazionale e dalla prossima PAC, oltre che dal PNRR, per assicurare un’ottica sistematica di crescita del settore. “Il quadro tracciato oggi – ha detto il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, senatore Gian Marco Centinaio – ha evidenziato come il settore sia stato un esempio non solo di resilienza, ma anche di vitalità, nel complicato contesto dovuto alle conseguenze del Covid-19. Nonostante la pandemia abbia ridotto in modo importante il fatturato di molte aziende, l’agriturismo si è confermato come uno dei comparti più vivaci e dinamici dell’agricoltura italiana sia in termini di offerta che di potenzialità. Lo confermano i dati del 2021 che fanno registrare segnali di ripresa per le imprese del settore”.