Agrifish: via libera a coltivazione terreni a riposo nel 2022

Tra le misure per salvaguardare approvvigionamenti alimentari

MAR 22, 2022 -

Agricoltura Roma, 22 mar. (askanews) – Via libera dall’Europa alla opzione di coltivare i terreni messi a riposo nel 2022. Ieri il consiglio dei ministri dell’Agricoltura, dopo uno scambio di opinioni sulla situazione del mercato dei prodotti agricoli e agroalimentari e sulla situazione del settore agricolo dell’UE, visto l’impatto dell’invasione russa dell’Ucraina, ha discusso le misure che potrebbero essere adottate non solo per continuare a salvaguardare l’approvvigionamento alimentare a breve termine, ma anche per rafforzare la sicurezza alimentare e la sovranità alimentare dell’UE a medio e lungo termine. La discussione ha toccato anche il potenziale impatto della crisi sulla sicurezza alimentare dei paesi terzi. Nell’ambito di queste misure è stata quindi annunciata l’opzione di coltivare terreni messi a riposo nel 2022. Julien Denormandie, ministro francese dell’agricoltura e dell’alimentazione, ha spiegato: “sulla scia dell’invasione russa dell’Ucraina, era essenziale per noi mostrare la nostra solidarietà con l’Ucraina. Abbiamo discusso con il ministro ucraino per determinare che tipo di assistenza dovrebbe essere fornita rapidamente. Inoltre, dovevamo adottare misure urgenti per garantire non solo la sovranità alimentare nell’UE, ma anche la sicurezza alimentare a livello globale. Oggi i ministri dell’agricoltura dell’UE hanno dimostrato il loro impegno a mettere in campo soluzioni efficaci a breve, medio e lungo termine, nonché a sostenere il settore agricolo ucraino”. La Commissione ha aggiornato i ministri sullo stato di avanzamento della sua valutazione dei piani strategici nell’ambito della futura PAC, con uno scambio di opinioni incentrato sulla necessità di approvare rapidamente i piani per garantire che gli agricoltori siano a conoscenza delle nuove regole e di garantire flessibilità per adattare i piani al fine di garantire la sicurezza alimentare sulla scia della guerra in Ucraina.