Coldiretti: sblocco aree Efa, in Italia coltivabili 200mila ettari

Per produzione aggiuntiva mais per allevamenti e grano tenero

MAR 17, 2022 -

Agricoltura Roma, 17 mar. (askanews) – “Con gli interventi straordinari decisi dalla Commissione Ue possono essere recuperati in Italia alla coltivazione 200mila ettari di terreno per una produzione aggiuntiva di circa 15 milioni di quintali di mais per gli allevamenti, di grano duro per la pasta e tenero per la panificazione necessari per ridurre la dipendenza dall’estero”. Così il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel commentare positivamente le dichiarazioni del Commissario europeo Janusz Wojciechowski sulla deroga agli obblighi Pac sui terreni “a riposo” come richiesto dalla Coldiretti. “Appare invece insufficiente l’annunciato impiego della riserva di crisi da 500 milioni della Pac, più il cofinanziamento di misure di emergenza extra da 1 miliardo, poiché si tratta in realtà di appena 50 milioni di euro destinati all’Italia che sono assolutamente inadeguati a dare risposte concrete alle difficoltà che stanno subendo aziende agricole e della pesca e gli allevamenti costretti ad affrontare aumenti insostenibili di energia, mangimi, concimi”, prosegue Prandini. Secondo il presidente di Coldiretti “a livello comunitario servono più coraggio e risorse – ha sottolineato Prandini – per raggiungere l’obiettivo fissato dai capi di Stato a Versailles di migliorare la nostra sicurezza alimentare riducendo la nostra dipendenza dalle importazioni dei principali prodotti agricoli e dei fattori produttivi, in particolare aumentando la produzione di proteine vegetali dell’UE”. con l’invito alla “Commissione a presentare quanto prima opzioni per affrontare l’aumento dei prezzi alimentari e la questione della sicurezza alimentare globale”.