Nuovi ribassi per Borse europee, Milano maglia nera (-4,20%)

Spread Btp-Bund sale a 164 pb. Banche pesanti, Tim in recupero

MAR 10, 2022 -

Borsa Milano, 10 mar. (askanews) – Nuovi pesanti ribassi delle Borse europee oggi, dopo i maxi-rimbalzi della vigilia, con piazza Affari maglia nera. La Borsa di Milano ha accusato un ribasso del 4,20% che ha schiacciato l’indice Ftse Mib a quota 22.886,69 punti e l’All Share a 24.992,82 punti (-3,99%). Netti cali, seppur più contenuti, anche a Francoforte (-2,93%), Londra (-1,27%), Parigi (-2,83%), Madrid (-1,15%). A ingrigire il clima, il nulla di fatto emerso da colloqui di oggi tra i ministri degli Esteri russo e ucraino nella città turca di Antalya. Anche gli annunci della Bce non hanno aiutato, con la conferma dello stop al Pepp per fine marzo, la decisione di ricalibrare gli acquisti mensili di titoli con il piano App e la dichiarata prospettiva di rialzi dei tassi. Alzata la stima per il 2022 sull’inflazione dell’Eurozona (al 5,1%) e ridotta quella sulla crescita del Pil (+3,7%). L’atteggiamento dell’Eurotower più “hawkish” (da falco) rispetto alle previsioni del mercato ha indotto un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato dei principali Paesi europei. In particolare, quello dei Btp decennali è balzato all’1,90%, mentre quello del Bund omologo si è posizionato allo 0,27%: lo Spread è cosi’ salito a 164 punti base. Questo ha affossato in special modo piazza Affari dove il peso delle banche (con i loro portafogli di titoli di Stato) è maggiore rispetto ad altre piazze. Tra i titoli del Ftse Mib rialzi solo per Tim (+3,26% a 0,276 euro) in ripresa dai recenti tonfi, Tenaris (+1,57%), Leonardo (+1,49%). I cali più pesanti per Azimut (-11,04% dopo la diffusione dei conti 2021), Iveco (-7,68%), Intesa Sanpaolo (-7,61%), Bper (-7,49%), Stellantis (-7,23%), UniCredit (-7,17%), Banca Mediolanum (-5,81%), Prysmian (-5,6%), Banco Bpm (-5,59%).