Associazioni biologico: bene ok a legge bio in momento strategico

Norma fondamentale molto attesa dal settore

MAR 3, 2022 -

Biologico Roma, 3 mar. (askanews) – Dopo 15 anni e 3 legislature “è passata una norma fondamentale, tanto attesa dal settore. La legge sul biologico è finalmente una realtà”. In una nota congiunta Aiab, AssoBio, Associazione Biodinamica, AssocertBio e FederBio commentano il via libera definitivo del Senato al DDL n. 988 “Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico”. Le associazioni esprimo un plauso al lavoro di tutti i parlamentari “che ha portato alla conclusione in tempi estremamente rapidi, meno di un mese dall’ultima votazione alla Camera dei Deputati del 9 febbraio, una norma chiave per supportare la transizione ecologica dei sistemi agricoli e per l’intero comparto agroalimentare italiano”. “L’approvazione del disegno di legge n.988 giunge in un momento strategico e consente anche all’Italia di allinearsi alle politiche Ue che, con il Green Deal, la strategia Farm to Fork e il Piano d’azione Europeo per il biologico, puntano a una crescita consistente del settore. Grazie alla legge – spiegano – sarà possibile utilizzare le risorse economiche per il sostegno all’agricoltura, la promozione dei prodotti alimentari e la ricerca che l’Unione europea ha espressamente vincolato all’agricoltura biologica e biodinamica”. La norma, ricordano le associazioni, contiene elementi particolarmente significativi come la possibilità di registrare il marchio biologico “Made in Italy”, istituire distretti biologici che consentono di sviluppare l’agricoltura e l’economia dei territori rurali e adottare un Piano d’Azione nazionale per favorire lo sviluppo del biologico italiano come metodo avanzato dell’approccio agroecologico. “L’impegno unitario delle associazioni del bio ha consentito di ottenere un grande risultato che, nonostante gli innumerevoli attacchi strumentali e gli argomenti utilizzati per screditare la biodinamica – hanno sottolineato FederBio, AIAB, AssoBio, Associazione Biodinamica, AssocertBio – e cercare d’indebolire tutto il settore del biologico, ha permesso di approvare il testo di legge. Questa norma, attesa da oltre 15 anni, è essenziale per sostenere la conversione agroecologica, consentendo anche all’Italia di avvalersi del sostegno economico dedicato a questa agricoltura sostenibile certificata per far crescere il settore sia in termini di produzione che di consumi. Grazie a questa legge il biologico può diventare il motore di rilancio dell’intero comparto agroalimentare”.