Federlegno Milano, 1 mar. (askanews) – La Russia pesa 410 milioni di euro sul totale esportazioni della filiera legno-arredo italiana (dati aggiornati a novembre 2021) contro i 435 del 2019, con una diminuzione di circa 6 punti percentuali in due anni. Il macro sistema arredamento e illuminazione vale circa 340 milioni di euro, dai 361 nel 2019, con una diminuzione registrata anche in questo caso di circa 6 punti. Nella “classifica” dei Paesi verso cui esportiamo arredamento la Russia è al nono posto, dietro a Cina, Spagna e Belgio. A scattare la fotografia delle relazioni commerciali del comparto legno-arredo con la Russia è una nota Federlegno sul consuntivo 2021. Dati importanti anche sul fronte delle importazioni: in questo caso la filiera del legno-arredo pesa 136 milioni di euro, registrando un incremento rispetto al 2019 addirittura del 41,2%. “Un dato – spiega Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo – che alla luce degli sviluppi geopolitici non può che farci alzare il livello di guardia, non soltanto per l’export dei nostri prodotti, ma anche per le importazioni di legnami: la Russia è un fornitore importante per la nostra filiera, che compra all’estero circa l’80% per cento del legno che poi lavora. Il ruolo della Russia è fondamentale per calmierare i prezzi: se blocca le vendite di legname, come aveva già iniziato a fare da gennaio questo farà schizzare, ancor di più, i prezzi verso l’alto. Paesi come la Cina, per esempio, sono disposti a pagare qualsiasi prezzo per importare legno e tutto questo arriverà a cascata sul consumatore finale e minerà la competitività delle nostre aziende che potrebbero trovarsi a gestire un corto circuito in cui non riescono a evadere gli ordini per la mancanza di materie prime e al tempo stesso sono soffocate dal caro energia che si sta già riversando sui listini dei prodotti finiti”. A questi numeri va aggiunto un valore, non direttamente misurabile, che corrisponde ai consumi dei russi che vivono anche e soprattutto all’estero e che acquistano prodotti del made in Italy prediligendo spesso la fascia di lusso. È facilmente immaginabile, conclude la nota di Federlegno, che “il blocco dei conti correnti dei russi avrà pesanti ricadute negative anche sul nostro settore”.
Russia nono mercato per arredamento made in Italy, schizza import legno
Feltrin (Federlegno): con blocco vendite legname, prezzi schizzeranno