Borsa Milano, 25 feb. (askanews) – Dopo il crollo di ieri per lo shock dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, le Borse europee hanno messo a segno un deciso rimbalzo spinte anche dall’apertura di Mosca a inviare una delegazione di alto rango a Minsk per avviare negoziati con l’Ucraina. A Milano l’indice principale Ftse Mib ha guadagnato il 3,59% salendo a 25.773 punti, Londra il 3,9%, Parigi il 3,55%, Francoforte il 3,67%. I mercati avevano già aperto la giornata con un sentiment decisamente ottimista dopo che le sanzioni inflitte (finora) alla Russia sono state giudicate meno aggressive del previsto e sulle speculazioni di una politica monetaria più “dovish” delle banche centrali nell’alzare i tassi. Resta comunque elevata la volatilità sui mercati con gli occhi sempre puntati sull’evoluzione della guerra in Ucraina, mentre oggi i prezzi del petrolio, del gas e delle materie prima hanno ripreso fiato, ritracciando dalla corsa di ieri. A Piazza Affari, tra i titoli a maggior capitalizzazione, maglia rosa a Enel (+5,77%), seguita da Prysmian (+5,49%), Italgas (+5,46%), Terna (+4,95%) e A2A (+4,62%), con il comparto delle utilities, tra i titoli più sensibili ai tassi di interesse, in gran spolvero in Europa. Forti acquisti anche su Stellantis (+5,3%).
Rimbalzo per le Borse europee, Milano chiude a +3,6% con le utilities
Si scommette su avvio negoziati e su banche centrali più "dovish"
