Latte, Copagri a tavolo Mipaaf: portare prezzo a 0,50 cent. litro

E interventi breve e lungo periodo. In 2022 perdita stimata 1 mln

FEB 25, 2022 -

Latte Roma, 25 feb. (askanews) – Portare subito il prezzo del latte alla stalla ad almeno 50 centesimi al litro per dare una boccata di ossigeno agli allevatori e, contemporaneamente, individuare interventi di breve e medio-lungo periodo che possano risolvere completamente la crisi del latte. E’ quanto chiesto dal presidente della Copagri Franco Verrascina, che oggi ha partecipato alla riunione del tavolo di filiera del settore lattiero-caseario al Mipaaf, svoltosi alla presenza del ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli. Copagri chiede che il tavolo latte diventi permanente e che si concentri sulla certificazione dei costi produttivi, i cui aumenti secondo stime dell’associazione comporteranno una perdita di oltre 1 miliardo di euro nel corso del 2022. “Nel breve periodo – ha spiegato Verrascina – è necessario ragionare su interventi sul versante della fiscalità, anche temporanei e contingentati, lavorando per l’azzeramento dell’IVA e delle accise sui mangimi e sui costi energetici”. In questo modo, secondo le stime della Copagri, si potrebbero recuperare circa 3 centesimi al litro, “colmando il gap storico in base al quale per la prima volta 1 litro di latte italiano vale meno di quello francese, olandese e tedesco e addirittura meno della media comunitaria”, ha suggerito il presidente della Copagri. Sul medio-lungo periodo, invece, i margini di manovra sono più ampi, “ma bisogna prima di tutto fare in modo che venga salvaguardata la tenuta del comparto zootecnico, che in questo momento è quasi al collasso. Per il futuro del settore – ha detto Verrascina – e per la sostenibilità economica della filiera zootecnica possiamo pensare di lavorare per raggiungere nuovi mercati o valutare la realizzazione di impianti di polverizzazione; un’altra strada è quella di puntare sull’efficientamento energetico e sulle agroenergie, cogliendo le innumerevoli potenzialità del PNRR”.