Da Ue ok a farina grilli come alimento. Federcuochi: no grazie

E poi dovremmo accettare un bollino nero sul vino?

FEB 15, 2022 -

Agroalimentare Roma, 15 feb. (askanews) – “Farina di grilli nelle merendine? No, grazie!”. La Federcuochi commenta così la recente decisione della Commissione Ue che dava il via libera alla commercializzazione dei grilli domestici come nuovo alimento autorizzato dall’Unione Europea. I grilli sono il terzo insetto approvato dalla Commissione come alimento, dopo il sì alle tarme e alle locuste. La Federcuochi fa presente che n”on si può prescindere dalle tradizioni culturali e gastronomiche di un paese, ricordando ad esempio che sulla nostra tavola i legumi hanno rappresentato da sempre una alternativa proteica egualmente efficace e sicuramente meno impattante rispetto agli allevamenti di insetti”. “Una recente ricerca di Coldiretti ha evidenziato che la maggioranza degli italiani è contraria all’introduzione di questi nuovi alimenti. Vogliamo quindi sperare che la presenza nei prodotti di largo consumo di queste farine a base di insetti sia segnalata a caratteri cubitali sulle relative etichette. E, a proposito di etichette – conclude Federcuochi – ci sembra davvero assurdo che vengano autorizzati alimenti provenienti perlopiù da paesi i cui protocolli sanitari sono sicuramente poco rigidi rispetto ai nostri e poi dover accettare che una F nera penalizzi i prodotti cardine della nostra dieta mediterranea che, per valori nutrizionali e principi salutari, è stata riconosciuta patrimonio dell’Unesco”.