Ismea-Qualivita: aceto balsamico, export vale 22% cibo Dop-Igp

In 2020 produzione torna ai livelli del 2018 a 91 mln litri

FEB 14, 2022 -

Agroalimentare Roma, 14 feb. (askanews) – Con un valore alla produzione di 368 milioni di euro (-5,5%) nel 2020, pari al 5% del comparto Cibo DOP IGP, il settore degli aceti balsamici dopo la crescita del 2019 torna come produzione certificata ai livelli del 2018, a quota 91 milioni di litri. Il settore conta 3 denominazioni e 672 operatori. Secondo il rapporto Ismea-Qualivita sulla Dop Economy nel 2020, infatti, cala la quantità certificata della categoria che, dopo la crescita del 2019, torna sui livelli dell’anno precedente e la stessa dinamica si riflette sul valore, grazie alla stabilità del prezzo medio riconosciuto. L’export vale 843 milioni di euro, interessa il 92% della produzione certificata e rappresenta il 22% delle esportazioni di Cibo DOP IGP. Il comparto è territorialmente limitato alle province di Modena e Reggio nell’Emilia ed è guidato dall’Aceto Balsamico di Modena IGP cui seguono l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP.