A2A e Politecnico Milano, due accordi per l’innovazione da 8mln

Nasce Joint Research Center per progetti multidisciplinari

FEB 9, 2022 -

A2A Milano, 9 feb. (askanews) – Il gruppo A2A Life Company e Politecnico di Milano hanno sottoscritto due accordi per lo sviluppo di iniziative di innovazione, ricerca e formazione. La partnership avrà un valore complessivo di 8 milioni di euro e una durata di cinque anni. La volontà è consolidare la collaborazione per sviluppare soluzioni innovative a supporto della transizione ecologica. Cinque milioni di euro verranno destinati a un Joint Research Center che svilupperà progetti multidisciplinari su mobilità sostenibile, sviluppo delle energie rinnovabili e dell’idrogeno, riciclo delle batterie, trattamento dei rifiuti e recupero di materia ed energia, per un totale di 5 milioni. A2A metterà a disposizione competenze ed esperienza nel settore energetico e ambientale e si impegnerà a favorire il trasferimento tecnologico. Altri 3 milioni di euro serviranno a dar vita a un Centro Congiunto di Ricerca e Innovazione all’interno del progetto Innovation District che il Politecnico di Milano sta sviluppando nell’ex parco dei Gasometri a Bovisa e a cui A2A prenderà parte. “La partnership con il Politecnico ci consentirà di mettere a sistema competenze ed esperienze reciproche per affrontare, grazie anche all’innovazione, le sfide legate al Climate Change”, ha detto il presidente di A2A Marco Patuano. “L’innovazione – ha ricordato l’amministratore delegato di A2A, Renato Mazzoncini – è un fattore strategico. Questo accordo rappresenta la possibilità di condividere un percorso comune e divenire protagonisti del processo di decarbonizzazione e rendere il Paese sempre più competitivo, in linea con quanto previsto dalle direttive europee”. Per il rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta, “il Joint Research Center si dimostra uno degli strumenti più validi per rafforzare l’intesa tra università e impresa. Per attivare una sinergia sempre più stretta su temi di interesse comune e far fronte alle sfide che il PNRR pone al nostro Paese: dalla transizione energetica, alla mobilità sostenibile, alle energie rinnovabili. Questo accordo rappresenta la volontà di dar vita a un vero e proprio ecosistema dell’innovazione che supera le progettualità di ricerca applicata per lo sviluppo di un progetto bandiera sul quale il Politecnico punterà nei prossimi anni”, ha chiosato Resta.