Peste suina Roma, 27 gen. (askanews) – A causa dell’evolversi dell’epidemia di Peste suina africana presso la popolazione di cinghiali selvatici la Regione Emilia Romagna ha disposto, con atto del presidente della Regione, ulteriori misure di prevenzione e contenimento, alcune delle quali riguardano direttamente il settore della ricerca e raccolta di tartufi su alcune aree del territorio regionale. In particolare, nella porzione di territorio situata nei Comuni di Bobbio, Corte Brugnatella, Cerignale, Zerba e Ottone in Provincia di Piacenza, zona compresa in un’area di 10 km. al confine con la zona infetta e individuata più precisamente nella cartografia consultabile nel decreto del presidente della Regione n. 7/2022, viene sospesa con effetto immediato la ricerca e raccolta dei tartufi e tutte le attività che prevedano l’impiego di cani. La sospensione ha durata almeno sino al 31 gennaio 2022, salvo ulteriori evoluzioni della situazione epidemica, spiega la Regione in una nota.
Peste suina, in Emilia Romagna ulteriori misure prevenzione
Ricerca e raccolta tartufi sospese in parte territorio piacentino