Martedì 25 gennaio 2022 - 12:52
I Vini d’Abruzzo al Wine Paris, il Montepulciano piace all’estero
Consorzio investe anche in Usa con wine tasting e presenza in fiere

“Parigi è una piazza strategica, dove debuttiamo per poter intercettare gli operatori non solo del mercato francese ma anche del centro e nord Europa”, spiega Valentino Di Campli presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo. “Dopo un 2021 che si è chiuso positivamente, con l’export che è cresciuto del 10% nei principali Paesi target per un fatturato complessivo superiore ai 205 milioni di euro, continuiamo ad investire nella promozione anche all’estero. In Europa questa è la prima fiera ad andare in scena e speriamo davvero di riuscire a far incontrare di nuovo, dal vivo, la domanda e l’offerta”.
Ma la Francia non è il solo Paese su cui il Consorzio sta investendo: già da fine gennaio il vino abruzzese sarà protagonista dello Slow Wine Tour che toccherà le città di San Francisco, Seattle, Austin, Miami e New York. Gli USA segnano un +12% delle importazioni dei vini abruzzesi nel 2021 rispetto al 2020 e quindi ecco che a inizio febbraio si continua con un wine tasting dedicato agli operatori a Washington mentre dal 6 all’8 febbraio il Consorzio presenzierà al Winter Fancy Food che, per l’edizione 2022, si sposta a Las Vegas per intercettare i buyer della West Coast.
E il 7 febbraio a Miami si terranno un walk around tasting e una masterclass dedicata al Montepulciano d’Abruzzo all’interno del Simply Italian Great Wines, la stessa formula verrà riproposta dopo due giorni anche a Houston; il 9 sarà la data conclusiva di questa intensa attività Oltreoceano con un promotional lunch per operatori e media a San Francisco. “In un decennio il nostro export è cresciuto del 90%, vogliamo continuare a percorrere questa strada di valorizzazione e internazionalizzazione del nostro prodotto”, conclude Di Campli.