Enogastronomia, a Fiere Parma Proposta Vini con uno spazio “Spirits”

Bartender professionisti realizzano cocktails ma ci sono anche i Vini delle Abbazie

GEN 21, 2022 -

Enogastronomia Roma, 21 gen. (askanews) – Un viaggio alla scoperta della ricchezza di biodiversità e del patrimonio vinicolo europeo, racchiude al suo interno oltre 400 cantine: 250 italiane, le cui Regioni maggiormente rappresentate sono Trentino, Alto Adige, Campania e Piemonte, e 150 estere. Comprende inoltre 3 birrifici e 75 aziende di Spirits. Proposta Vini presenta il Catalogo 2022 a Fiere di Parma, all’interno del Padiglione 4, il 23 e il 24 gennaio. L’evento torna a svolgersi in presenza grazie agli ampi spazi espositivi della nuova location fieristica che permettono il rispetto delle normative, l’adeguata presenza di visitatori e la partecipazione di oltre 160 aziende in rappresentanza del Catalogo 2022. “Il 2021 è stato un anno di ripresa sostenuta, di crescita per tutte le cantine rappresentate” afferma Andrea Girardi, figlio del titolare Gianpaolo e CEO dell’azienda. “Ritrovarci insieme per la presentazione del nuovo Catalogo rappresenta un importante momento d’incontro e di nuove prospettive per un 2022 all’insegna di una crescita sempre maggiore per il nostro lavoro di divulgazione dell’unicità, della tradizione, dei luoghi storici del patrimonio vinicolo italiano”. Novità di questa edizione sarà lo spazio Proposta Vini Spirits, in cui bartender professionisti realizzeranno cocktails unici creati con una selezione dei nostri Spirits. Quest’anno il Catalogo conta 39 nuovi ingressi, 14 produttori italiani e 25 esteri. Proposta Vini, presente sul mercato da oltre un trentennio, conta oggi 100 agenti che operano in tutto il territorio nazionale e 30 dipendenti, e si conferma punto di riferimento per la distribuzione di vini, spumanti, birre, distillati e oli di alta qualità, rivolgendo particolare attenzione ai produttori che operano nel rispetto e nel mantenimento delle tradizioni dei loro territori d’origine. Proposta Vini si pone l’obiettivo di far conoscere aziende di qualità, spesso di piccole dimensioni, che non hanno la possibilità di organizzare la parte commerciale, offrendo una rete di visibilità nazionale e internazionale. Il continuo lavoro di ricerca ha portato negli anni alla nascita di importanti progetti di valorizzazione come Vini Estremi, Vini dell’Angelo, Bollicine da Uve Italiane, Vini delle isole minori, Vini Franchi e Vini Vulcanici. “Il nostro nuovo progetto Vini delle Abbazie” racconta Gianpaolo Girardi “unisce vini, definiti anche Paradisiaci o Celestiali, prodotti dai frati in antichi monasteri europei, luoghi in cui da secoli si coltiva la vite. I monasteri erano centri culturali, d’innovazione e di riferimento per le pratiche agricole e vitivinicole. Molte abbazie sono ancora attive e producono il vino in proprio, trasmettono antichi saperi, custodiscono varietà di uve antiche e conoscenze radicate nel passato”.