Venerdì 21 gennaio 2022 - 13:56
Atena Donna: donate 70mila FFp2 a istituti carcerari femminili
Grazie alla collaborazione di Fincantieri, Bnl e Farmacie Boots

Il protocollo d’intesa tra Atena Donna, il Ministero della Giustizia e il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, ha dato vita a una costruttiva collaborazione e a diversi progetti relativi alla salute delle donne, destinati sia alle ristrette sia a coloro che prestano servizio nella polizia penitenziaria e alle operatrici.
Tra questi l’attività di prevenzione sui temi della salute femminile, che sta portando nelle carceri grandi medici, come il prof Luigi Chiariello, tra i più illustri cardiochirurghi italiani, che nel carcere femminile di Rebibbia ha incontrato le donne e ha parlato di prevenzione e di problematiche cardiache, rispondendo alle loro domande di natura sanitaria e non solo.
Inoltre Atena Donna ha avviato con successo una campagna di sensibilizzazione tra le aziende e le istituzioni per supportare la lotta ai contagi da Covid attraverso la donazione di oltre 70 mila mascherine FFp2.
Grazie alla collaborazione con Fincantieri, con Fondazione BNL e con le Farmacie Boots, le mascherine verranno donate agli istituti femminili di Roma, Venezia e Pozzuoli, per contrastare la progressiva evoluzione della pandemia.
Il Presidente di Fincantieri, Giampiero Massolo, ha dichiarato: “Fincantieri è stata lieta di accogliere l’appello a sostenere l’azione del Ministero della Giustizia, del Dap e di Atena Donna in favore della salute delle donne nelle case circondariali: un contributo doveroso alla difesa dalla pandemia e al supporto solidale della condizione femminile”.
Luigi Abete, Presidente Fondazione BNL Gruppo BNP Paribas: “Fondazione BNL ha nella sua missione le azioni concrete, nella convinzione che una risposta pragmatica sia il modo migliore per aiutare in tempi rapidi chi è in situazioni di difficoltà. Questa donazione è particolarmente significativa perché destinata alle donne, che spesso sono anche madri. Un modo quindi per aiutarle a proteggere sé stesse e i propri figli nelle occasioni di incontro e, simbolicamente, anche un augurio affinché possano tornare appena possibile nelle loro famiglie e riaffacciarsi libere ad una nuova vita di comunità”.
“Ringrazio tutti coloro che hanno accolto la nostra richiesta, come il Presidente Giampiero Massolo e il Presidente Luigi Abete, che insieme a Ornella Barra Chief Operating Officer International di WBA (Walgreens Boots Alliance) hanno accolto il nostro invito a supportare questo progetto solidale, che ha l’obiettivo di aiutare le donne e le mamme nel mondo penitenziario – dice Carla Vittoria Maira – Ci auguriamo che anche altre realtà seguano il loro esempio, in un’ottica di collaborazione tra pubblico e privato così importante e necessaria per la lotta alla pandemia”.