Atena Donna: donate 70mila FFp2 a istituti carcerari femminili

Grazie alla collaborazione di Fincantieri, Bnl e Farmacie Boots

GEN 21, 2022 -

Coronavirus Roma, 21 gen. (askanews) – Prosegue l’attività di sostegno alle donne negli istituti di pena da parte di Atena Donna, che si occupa da anni di salute al femminile, in particolare delle donne più fragili. Il protocollo d’intesa tra Atena Donna, il Ministero della Giustizia e il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, ha dato vita a una costruttiva collaborazione e a diversi progetti relativi alla salute delle donne, destinati sia alle ristrette sia a coloro che prestano servizio nella polizia penitenziaria e alle operatrici. Tra questi l’attività di prevenzione sui temi della salute femminile, che sta portando nelle carceri grandi medici, come il prof Luigi Chiariello, tra i più illustri cardiochirurghi italiani, che nel carcere femminile di Rebibbia ha incontrato le donne e ha parlato di prevenzione e di problematiche cardiache, rispondendo alle loro domande di natura sanitaria e non solo. Inoltre Atena Donna ha avviato con successo una campagna di sensibilizzazione tra le aziende e le istituzioni per supportare la lotta ai contagi da Covid attraverso la donazione di oltre 70 mila mascherine FFp2. Grazie alla collaborazione con Fincantieri, con Fondazione BNL e con le Farmacie Boots, le mascherine verranno donate agli istituti femminili di Roma, Venezia e Pozzuoli, per contrastare la progressiva evoluzione della pandemia. Il Presidente di Fincantieri, Giampiero Massolo, ha dichiarato: “Fincantieri è stata lieta di accogliere l’appello a sostenere l’azione del Ministero della Giustizia, del Dap e di Atena Donna in favore della salute delle donne nelle case circondariali: un contributo doveroso alla difesa dalla pandemia e al supporto solidale della condizione femminile”. Luigi Abete, Presidente Fondazione BNL Gruppo BNP Paribas: “Fondazione BNL ha nella sua missione le azioni concrete, nella convinzione che una risposta pragmatica sia il modo migliore per aiutare in tempi rapidi chi è in situazioni di difficoltà. Questa donazione è particolarmente significativa perché destinata alle donne, che spesso sono anche madri. Un modo quindi per aiutarle a proteggere sé stesse e i propri figli nelle occasioni di incontro e, simbolicamente, anche un augurio affinché possano tornare appena possibile nelle loro famiglie e riaffacciarsi libere ad una nuova vita di comunità”. “Ringrazio tutti coloro che hanno accolto la nostra richiesta, come il Presidente Giampiero Massolo e il Presidente Luigi Abete, che insieme a Ornella Barra Chief Operating Officer International di WBA (Walgreens Boots Alliance) hanno accolto il nostro invito a supportare questo progetto solidale, che ha l’obiettivo di aiutare le donne e le mamme nel mondo penitenziario – dice Carla Vittoria Maira – Ci auguriamo che anche altre realtà seguano il loro esempio, in un’ottica di collaborazione tra pubblico e privato così importante e necessaria per la lotta alla pandemia”.