Katia Negri confermata alla guida della Fai Cisl del Trentino

Costituita l'associazione produttori agricoli Terra Viva Trentino

GEN 11, 2022 -

Sindacati Milano, 11 gen. (askanews) – Katia Negri è stata confermata alla guida della Segreteria generale Fai-Cisl nel Trentino. Il rinnovato incarico è stato espresso nel corso del VII° Congresso della Fai-Cisl Trentino, federazione dei lavoratori agroalimentari e ambientali che nel territorio conta 2.600 iscritti. L’assemblea, dal titolo “RiGenerazione: persona, lavoro, ambiente”, ha anche eletto nella segreteria provinciale Ivan Chistè e Florence Offer. Nel corso della sua relazione Negri ha evidenziato come anche il sistema economico trentino ha subìto i contraccolpi della pandemia, con una perdita di 17mila posti di lavoro, dato peggiore perfino rispetto alla crisi del 2007. “La ripresa c’è, lo stesso settore agricolo, che non si è mai fermato, ha un fabbisogno nel nostro territorio di 20mila operai stagionali – ha detto la sindacalista – ma dobbiamo tutti cooperare affinché questa ripartenza sia equa, partecipata e sostenuta da politiche ambientali che non impattino negativamente sull’occupazione: gli oltre 5 miliardi stanziati dal Pnrr per l’agricoltura sostenibile e i 15 miliardi destinati alla tutela del territorio devono essere usati in maniera lungimirante, valorizzando il lavoro di qualità nei comparti dell’agroalimentare, della forestazione, dei consorzi di bonifica”. Nel lavoro forestale, in particolare, denuncia il sindacato, c’è un forte bisogno di ricambio generazionale. Il 63% del territorio provinciale è costituito da boschi, e i ricorrenti disastri ambientali avvenuti negli ultimi anni hanno fatto emergere il ruolo strategico del settore idraulico forestale, dove però l’età media dei lavoratori è di 50 anni e le nuove assunzioni non stanno colmando il vuoto lasciato dai pensionamenti. Tra i temi principali affrontati da Negri, anche la contrattazione e i servizi offerti ai lavoratori e alle loro famiglie, ma anche la lotta a sfruttamento e lavoro nero, che la Fai-Cisl ha rilanciato con la campagna “Sos Caporalato”: “Purtroppo anche nel nostro territorio abbiamo fenomeni di questo tipo, come ci segnalano diversi lavoratori e lavoratrici rivolgendosi alle nostre sedi, molti di origine straniera – ha detto la sindacalista – per cui è nostro compito continuare a denunciare ma soprattutto a fare prevenzione, realizzando progetti e accordi con le imprese e le istituzioni per garantire l’applicazione dei contratti e la messa a disposizione di alloggi e trasporti dignitosi”. Durante i lavori congressuali è stata inoltre costituita l’associazione trentina di Terra Viva, federazione di secondo livello che nella Fai-Cisl riunisce i produttori agricoli; alla presidenza è stato nominato Rosario Casillo, già operatore sindacale nella federazione provinciale.