Cna Veneto: 2021 per le Pmi si chiude in netta ripresa

Bene export, investimenti e turismo grazie a festività

DIC 29, 2021 -

Veneto Venezia, 29 dic. (askanews) – “Siamo alla fine del secondo anno di pandemia, uno tsunami per l’economia nazionale e, ovviamente, per l’economia veneta. Ma per il Veneto la fotografia di sforzo appare tutt’altro che negativa. Nonostante la situazione e il momento davvero difficilissimo che la nostra economia ha subìto”. Così il Presidente Cna Veneto Moreno De Col che aggiunge: “Abbiamo costatato che nel momento in cui ci è stata data la possibilità di riaperture e di riprendere le attività c’è stata una ottima reazione da parte del mondo economico veneto, e i risultati positivi che abbiamo registrato in quest’anno lo confermano: i buoni risultati del PIL, dell’Export e degli investimenti sono opera dell’impegno soprattutto della micro e piccola impresa”. Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio Economia e Territorio di Cna Veneto, infatti, per le Pmi del Veneto, il 2021 si chiude in netta ripresa, con ottimismo nelle previsione per il 2022. Le imprese venete, nella seconda parte del 2021 hanno ingranato la marcia: indicatori in positivo per il Pil – crollato a – 9% durante il lungo periodo del Covid – che nell’anno che sta per concludersi è cresciuto del 6,4%, riducendo il gap rispetto al periodo pre-pandemia a «soli» 3,2 punti percentuali; per il 2022 si attende un’ulteriore crescita del +4,7%, che porterà l’economia regionale ad un livello superiore a quello del 2019. Export volano per l’economia veneta con una crescita nel 2021 che ha portato a superare del +10% la flessione subìta nel 2020; per il 2022 previsioni di un’ulteriore incremento della dinamica degli investimenti, valutata nell’ordine del +7,1%. Ed infine netta ripresa del settore turistico con la scorsa estate: + 52 % sul 2020, anche se non è ancora stato superato il gap rispetto al 2019. Tuttavia, i dati sull’aumento dei contagi di queste ultime settimane e il rallentamento delle attività economiche legate alla dimensione sociale preoccupano: si spera che si tratti di una situazione temporanea e di veloce risoluzione così da ritornare ad una ritrovata convivialità. “Dobbiamo continuare ad impegnarci – commenta il Segretario di Cna Veneto Matteo Ribon – per sostenere la vivacità di questo tessuto e affrontare con decisione, e con soluzioni efficaci, alcune delle criticità che si sono manifestate in maniera strutturale nell’ultimo periodo legate in particolare al reperimento delle materie prime e di manodopera specializzata, ai rincari dovuti all’aumento del costi dell’energia, all’aumento di tassazione, all’impatto della burocrazia sulle attività delle Pmi”.