Dal taglio delle tasse al Superbonus e bollette, giovedì l’ok in Senato

Ok definitivo tra Natale e Capodanno

DIC 21, 2021 -

Manovra Roma, 21 dic. (askanews) – La manovra “espansiva” di bilancio per il 2022 da oltre 30 miliardi di euro, la prima del governo Draghi, sta per arrivare al traguardo. Con il via libera della commissione Bilancio del Senato, il provvedimento è approdato nell’Aula di Palazzo Madama dove si sta svolgendo la discussione generale. Il voto di fiducia sul testo ci sarà giovedì prossimo e il passaggio definitivo alla Camera tra Natale e Capodanno. I lavori della commissione, in una lunga maratona notturna, con più pause, iniziata poco dopo le 2 e terminata attorno alle 15,30, ben 13 ore e mezza di votazioni a raffica, si sono svolti tra l’Aula e la sala Koch, dove in questi giorni si sono susseguite le innumerevoli riunioni a ‘margine’ per trovare gli accordi sulle proposte di modifica a cui dare il via libera, tra stand by, mal di pancia (come sul tema della scuola) e mediazioni dell’ultimo minuto (come per il Superbonus su cui la riformulazione veniva data per sostanzialmente chiusa da giorni ma invece è stata depositato in zona Cesarini dal Mef). In via Venti Settembre ha visto la luce l’intesa tra il ministro dell’Economia Daniele Franco i partiti sulla destinazione degli 8 miliardi di euro per il taglio dell’Irpef (7 miliardi) e quello dell’Irap (1 miliardo), oltreché la riscrittura del patent box e lo stesso Superbonus. Nel pacchetto degli emendamenti del governo anche i 3,8 miliardi di euro per la riduzione dei costi delle bollette, le norme per contrastare le delocalizzazioni, le risorse aggiuntive per la scuola, la stabilizzazione delle toghe onorarie. Dopo l’ok del Senato, il provvedimento passerà alla Camera, dove la conferenza dei capigruppo di Montecitorio ha già stabilito l’approdo in Aula martedì 28 dicembre per il via libera entro il 31 dicembre. Queste le principali novità. OK IRPEF A 4 SCAGLIONI E STOP IRAP AUTONOMI. Arriva la nuova Irpef a quattro scaglioni con una clausola di salvaguardia per i redditi inferiori a 15.000 euro che manterranno il bonus da 100 euro. Le aliquote passano da cinque a quattro: Il 23% fino a 15.000 euro, il 25% da 15.000 a 28.000 euro, il 35% da 28.000 a 50.000 euro ed il 43% oltre i 50.000 euro. I redditi al di sotto i 15.000 euro mantengono il bonus 100 euro mentre quelli da 15.000 a 28.000 lo avranno in base all’ammontare delle detrazioni. Stop inoltre all’Irap per gli autonomi e i professionisti con partita Iva. FINO A 180 GIORNI PER CARTELLE PRIMI 3 MESI ANNO. Per pagare le cartelle notificate dal 1 gennaio al 31 marzo del 2022 ci sarà tempo fino a 180 giorni invece dei 60 giorni ordinari. SUPERBONUS VILLETTE SENZA TETTO ISEE, LAVORI 30% ENTRO GIUGNO. Viene estenso al 2022 il Superbonus sulle case unifamiliari e viene cancellato il tetto Isee, la limitazione all’abitazione principale e a termini di comunicazione Cila, prevedendo solo uno stato di avanzamento lavori del 30% al 30 giugno 2022. Viene prorogato il Superbonus per gli impianti fotovoltaici e introdotta un’agevolazione fiscale per le opere di abbattimento delle barriere architettoniche. Vengono poi ricomprese le spese delle nuove asseverazioni nel perimetro dei vari bonus edilizi e previsto che il decreto antifrode non trovi applicazione per gli interventi in edilizia libera sotto i 10 mila euro. Viene inoltre prorogato a tutto il 2025 il Superbonus nella aree colpite da eventi sismici a partire dal 2009. OK NORME ANTI-DELOCALIZZAZIONI: CRESCE CONTRIBUTO LICENZIAMENTI. Le imprese che licenziano per delocalizzare senza presentare un piano di gestione degli esuberi pagheranno fino al doppio del contributo previsto dal Jobs act. Le aziende con più di 250 dipendenti, non in crisi, che decidono di chiudere una sede con cessazione delle attività e vogliono licenziare più di 50 dipendenti debbano darne comunicazione tre mesi prima a sindacati, regioni interessate, ministero del Lavoro, Mise ed Anpal e presentare entro 60 giorni un piano per la gestione degli esuberi per una durata non superiore a 12 mesi, da esaminare nei 30 giorni successivi altrimenti i licenziamenti sono nulli e scatta il raddoppio dei contributi. BONUS MOBILI, TETTO SALE DA 5MILA A 10MILA EURO. Sale da 5mila a 10mila euro l’importo massimo del bonus mobili nel 2022 mentre nei due anni successivi viene confermato con un massimale di 5mila euro. PROROGA STOP TASSA TAVOLINI. Viene prorogata al 31 marzo 2022 l’esenzione del canone unico patrimoniale (che ha sostituito la Tosap/Cosap) per esercizi commerciali e ambulanti. RIFINANZIATO BONUS TV-DECODER. A PENSIONATI ULTRA 70ENNI SOTTO 20MILA EURO INIVATO A CASA. Arrivano altri 68 milioni di euro per il 2022 per il bonus per l’acquisto di televisori e decoder con la rottamazione di vecchi apparecchi non idonei allo standard DVBT-2. La norma stabilisce che gli ultra 70enni con pensione inferiore ai 20mila euro annui possano ricevere il decoder direttamente a domicilio. FONDO DA 10 MLN PER PROPRIETARI CASE OCCUPATE DA ABUSIVI. Arrivano 10 milioni di euro per i proprietari di immobili occupati abusivamente. PATENT BOX AL 110% E CUMULABILE CON BONUS RICERCA. Viene riscritta la normativa sul patent box: l’incentivo sale dal 90% al 110% delle spese per lo sviluppo dei brevetti mentre vengono esclusi dai beni agevolabili i marchi d’impresa. Viene poi eliminato il divieto di cumulo tra l’agevolazione del patent box ed il credito d’imposta ricerca e sviluppo. Cos/Int5