Ex Ilva, Morselli in visita a Genova: protesta della Fiom Cgil

"Basta passerelle, ora bisogna investire"

DIC 15, 2021 -

Ex Ilva Genova, 15 dic. (askanews) – Protesta di un gruppo di lavoratori e sindacalisti della Fiom Cgil in occasione della visita alla stabilimento ex Ilva di Genova dell’amministratore delegato di Acciaierie d’Italia, Lucia Morselli, per presentare un corso di meccatronica avanzata per l’innovazione dell’industria dell’acciaio. “Acciaierie d’Italia, alla presenza del suo ad e con esponenti di Confindustria Genova e di Regione Liguria, presenta per l’ennesima volta – sottolinea la Fiom Cgil – il piano per l’assunzione di 20 meccatronici. Ne siamo lieti ovviamente, ma ci chiediamo se è di operazioni mediatiche che abbiamo bisogno?”. “In questo contesto – prosegue la nota – ci preme rendere noto come si vive all’interno della fabbrica: mancanza cronica di pezzi di ricambio per il parco mezzi che è ridimensionato, le gru sui moli sono al 60% inutilizzabili, il ciclo latta versa in condizioni precarie, i locomotori interni deragliano in continuazione per le condizioni dei binari, carenza dei bus interni, la Zincatura 5 è compromessa nel funzionamento da un problema di bradisismo sotterraneo, i riscaldamenti negli uffici non funzionano, le linee di produzione sono cannibalizzate dei pezzi di ricambio da usare su altri impianti, continuiamo a utilizzare la cassa integrazione ordinaria con un boom del mercato siderurgico, l’accordo sindacale del 6.9.2018 di fatto è disconosciuto”. “Così – afferma la Fiom Cgil – non si può andare avanti: si presentano piani decennali per Taranto e si lascia morire Cornigliano, con la complicità del governo e di chi li appoggia, gialli, verdi, rossi o neri che siano. Basta passerelle e chiacchiere – conclude la nota – ci vogliono investimenti. Per questo motivo oggi la rappresentanza Fiom di Genova non sarà presente! I lavoratori di Genova non attenderanno oltre”.