Ue strategia mobilità, dal 2040 almeno 160 kmh su corridoi Ten-T

Bruxelles adotta quattro proposte, vuole tagliare emissioni del 90%

DIC 14, 2021 -

Trasporti Roma, 14 dic. (askanews) – La Commissione europea ha adottato quattro proposte sui sistemi di trasporto, che vuole a sostegno della transizione verso una mobilità più verde e “smart”. Un aspetto chiave passa dal maggior utilizzo delle ferrovie, sia per il trasporto passeggeri che per le merci, assieme a nuove infrastrutture e tecnologie digitali per la mobilità urbana e a sistemi di trasporto multimodali. L’obiettivo, afferma l’Ue con un comunicato, è arrivare a ridurre le emissioni del settore del 90%. Uno dei primi punti di intervento passa dalle reti trans-europee di trasporto (Ten-T), che dovranno diventare “smart e sostenibili” per connettere 424 città, scali, aeroporti e terminal ferroviari. Si punta a tagliare i tempi di percorrenza e l’Ue cita ad esempio la tratta Copenhagen-Amburgo, dove basteranno 2 ore e mezza invece delle attuali 4 ore e mezza. Una delle misure precisate è che su questi corridoi la velocità minima dei treni dovrà salire a 160 km orari, a partire dal 2040. Sempre sulle reti ferroviarie e sempre dal 2040 è previsto l’obbligo di aumentare la concorrenza tra operatori. E sempre per il 2040 è stabilito il completamento di diversi corridoi, come Porto-Vigo o Budapest-Bucarest.