Di Stefano (Confindustria): competenze e formazione benzina imprese

Circa 318mila profili diplomati tecnici potrebbero essere assunti

DIC 1, 2021 -

Imprese Roma, 1 dic. (askanews) – “Innovazione e formazione sono un binomio inscindibile, è il grande valore del capitale umano del nostro Paese che ci ha consentito di rimanere competitivi”. Lo ha sottolineato Riccardo Di Stefano, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, alla quarta edizione del Premio Angi. “Tuttavia, oggi le imprese hanno un forte deficit di competenze tecnico-scientifiche: mancano circa 318mila profili di diplomati tecnici che le imprese potrebbero assumere”, ha aggiunto il presidente dei Giovani Imprenditori. “La formazione terziaria e gli Its (Istituti tecnici superiori), che in passato sono stati considerati un ripiego rispetto a più ambiziosi percorsi, oggi hanno un trend di placement elevatissimi, che sfiora il 90 per cento e sono il carburante dell’innovazione per le nostre imprese. Inoltre, abbiamo bisogno di competenze Stem (Science, technology, engineering and mathematics): mancano laureati in ingegneria e questo gap di competenze è ulteriormente accresciuto dal gap di genere, in quanto mancano soprattutto laureate donne in queste materie. Non si può fare innovazione se non costruiamo competenze in questo senso”, ha concluso Di Stefano.