Sostenibilità, Farchioni: in 2020 messe a dimora 125mila piante

Azienda centra 17 obiettivi Onu dello sviluppo sostenibile

NOV 25, 2021 -

Agroalimentare Roma, 25 nov. (askanews) – Con la pubblicazione del suo primo bilancio di sostenibilità, Farchioni Olii diventa il primo oleificio certificato sostenibile nella grande distribuzione. Secondo il bilancio sono state 985.378 le piante messe a dimora tra olivi, viti e rimboschimenti, delle quali 124.640 solo nel 2020. Nel frattempo, a novembre 2021, il numero di piante messe a dimora ha superato il milione di unità. Un valore economico totale distribuito dal gruppo a fornitori, personale, finanziatori, pubbliche amministrazioni e comunità locale pari a quasi 126 milioni di euro. Quasi il 60% di questo investimento rimane in Italia e prevalentemente in Umbria, Puglia, Lombardia, Toscana ed Emilia-Romagna. Gran parte dei prodotti, in particolare olio e birra, sono conservati in bottiglie di vetro interamente riciclato, mentre l’utilizzo di materiali riciclati, la riduzione delle quantità di materiale e l’introduzione di nuovi materiali sono gli elementi cardine per la progressiva riduzione dell’impatto ecologico. Farchioni Olii Spa, azienda olearia umbra e primo produttore di olio extra vergine di oliva in Italia, con una quota di vendita in Distribuzione Moderna del 11,5%, è la prima azienda olearia in questo mercato ad avere realizzato il proprio Bilancio di Sostenibilità in conformità ai Global Reporting Initiative Reporting Standards definiti dal GRI – Global Reporting Initiative. “Questo nostro primo report raccoglie i risultati conseguiti dalla nostra famiglia sul fronte della sostenibilità: risultati tutti positivi, nel rispetto dei 17 indicatori stabiliti dall’Onu. Tutto ciò ci rende orgogliosi, tanto più perché è il frutto di un impegno quotidiano di tutti noi, condiviso con i nostri collaboratori e dipendenti – commentano Marco e Giampaolo Farchioni – Abbiamo già nuovi obiettivi per il 2022 e cercheremo di centrarli con la stessa determinazione che ci ha ispirato finora”.