Cioccolato di Modica, export al 25% della produzione

E' il primo prodotto Dop-Igp con il passaporto digitale

NOV 24, 2021 -

Agroalimentare Roma, 24 nov. (askanews) – L’ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi (ICQRF) dei prodotti agroalimentari del ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha rinnovato l’autorizzazione a CSQA Certificazioni ad effettuare i controlli per l’Indicazione Geografica Protetta Cioccolato di Modica. Il Cioccolato di Modica IGP è il primo e unico cioccolato al mondo tutelato come DOP IGP dal 2018, con oltre 3,3 milioni di euro di valore alla produzione, grazie a 200 tonnellate di prodotto certificato di cui oltre il 25% destinato al mercato estero. Inoltre, è il primo prodotto a Indicazione Geografica a dotarsi del passaporto digitale, la tecnologia evoluta con contrassegno di sicurezza e App a garanzia di origine, autenticità e informazioni di prodotto, realizzata dal Poligrafico e Zecca dello Stato con la supervisione di CSQA Certificazioni e la Fondazione Qualivita. “Il Consorzio di tutela conferma l’incarico a CSQA per i controlli sulla filiera certificata e ribadisce la volontà di ampliare le prospettive del Cioccolato di Modica IGP puntando sulla qualità delle materie prime utilizzate, in particolare – spiega Nino Scivoletto, direttore del Consorzio – per il cacao, dove stiamo puntando alla sottoscrizione di accordi con alcuni Paesi, grazie alla mediazione dell’IILA, per la selezione di cacao di eccellente qualità, di sicura tracciabilità ed eticamente sostenibili. Sul fronte dello zucchero, siamo impegnati a valorizzare l’unica filiera corta dello zucchero italiano al 100% che associa, sotto il marchio Italia Zuccheri, 5000 aziende agricole. Di rilevante interesse l’impiego sempre più ricercato del Cioccolato di Modica IGP, quale ingrediente nei prodotti trasformati dai gelati ai lievitati”.