Buzzella: grido d’allarme per aumento costi energia, ripresa a rischio

Presidente Confindustria Lombardia: transizione sia sostenibile

NOV 17, 2021 -

Imprese Milano, 17 nov. (askanews) – “L’incremento dei costi dell’energia è un fattore trasversale che potrebbe mettere a rischio una ripresa pur così forte e solida” come quella in Lombardia. Francesco Buzzella, nuovo presidente di Confindustria Lombardia, lancia un “grido d’allarme” in occasione della presentazione dell’analisi congiunturale del terzo trimestre 2021 che pure conferma la fase di forte crescita che sta attraversando l’industria manifatturiera lombarda. “Indirettamente una transizione energetica gestita in modo confuso e disordinato può portare a effetti negativi sui prezzi – ha detto – sì a uno sviluppo sostenibile ma deve essere sostenibile anche la transizione. La vera sfida è riuscire a non perdere quello che abbiamo guadagnato in questi decenni. Evitiamo obiettivi velleitari e passi avanti eccessivi che portano confusione e possono generare gli effetti che vediamo su energia”. “Stiamo vivendo un momento veramente positivo – ha riconosciuto – io però vedo rischi e dubbi all’orizzonte: il gas ha triplicato di valore, le aziende energivore, che rappresentano 20il % della manifattura, sono in forte sofferenza”. Oltretutto, ha evidenziato, “un aumento così significativo può mettere in crisi non solo il comparto ma può essere scaricato sul consumatore che vuol dire perdita di potere d’acquisto”. “L’aumento dei costi dell’energia è un fattore esogeno che subiamo, è giusto però che noi lanciamo un grido di allarme – ha concluso – stiamo molto attenti, non dormiamo sugli allori e cerchiamo di non godere del dato attuale ma ragioniamo in prospettiva per continuare a godere du questi risultati in futuro”.