Ariston: in Borsa il 26 novembre, vale fino a 3,9 miliardi

Offerta al via il 18 novembre. Range prezzo tra 10,25 e 12 euro

NOV 16, 2021 -

Ariston Milano, 16 nov. (askanews) – Ariston debutterà sul mercato principale di Piazza Affari il prossimo 26 novembre. Lo rende noto il gruppo del riscaldamento, controllato dalla famiglia Merloni, che ha comunicato il range di prezzo indicativo per l’offerta pubblica iniziale delle proprie azioni e l’ammissione a quotazione su Euronext Milan. Il range di prezzo è stato fissato nell’intervallo da 10,25 a 12 euro per ciascuna azione, che implica una capitalizzazione di mercato di circa 3,375 e 3,9 miliardi per Ariston post offerta. L’offerta – che consiste esclusivamente in collocamenti riservati a investitori istituzionali in varie giurisdizioni, tra cui Paesi Bassi e Italia – avrà luogo dal 18 novembre al 24 novembre, salvo proroga o chiusura anticipata. L’offerta sarà composta da un collocamento riservato di azioni ordinarie di nuova emissione (con proventi lordi previsti di circa 300 milioni) da parte della società che intende utilizzare i proventi netti dell’offerta delle azioni di nuova emissione per sostenere e sviluppare l’ulteriore crescita, investire e accelerare la crescita organica – in temi quali la digital route to market, lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie, e il footprint industriale – e per finanziare acquisizioni societarie, di tecnologie e diritti di proprietà intellettuale in futuro. Prevista anche un’offerta secondaria fino a un massimo di 49 milioni di azioni detenute dagli azionisti, Merloni Holding e Amaranta a investitori istituzionali in diverse giurisdizioni. Inoltre, gli azionisti venditori concederanno a Mediobanca, in qualità di responsabile incaricato della stabilizzazione un’opzione esercitabile entro 30 giorni di calendario dal primo giorno di negoziazione, per l’acquisto di massime 11 milioni di azioni esistenti al prezzo di offerta finale, corrispondente a circa il 15% delle azioni offerte. Il capitale sociale è costituito da azioni ordinarie e da azioni a voto multiplo, che sono detenute dagli azionisti venditori. Si prevede che la società abbia un flottante compreso tra il 23,23% e il 26,6% delle azioni. Ariston ha nominato Goldman Sachs Bank Europe, Intesa Sanpaolo – Divisione Imi e Mediobanca quali joint global coordinators e joint bookrunner e Bnp Paribas, BofA Securities Europe, Citigroup Global Markets Europe ed Equita Sim in qualità di joint bookrunner.