Agroalimentare Roma, 15 nov. (askanews) â âDopo la grave crisi economica causata dalla pandemia, il settore agroalimentare sta lentamente ripartendo, trainato dalla crescita delle esportazioni nei mercati storici di destinazione delle eccellenze del primario nazionale e approfittando delle innumerevoli possibilitĂ offerte dagli accordi di libero scambio, imprescindibili per lo sviluppo del comparto e la tutela dei prodotti alimentari italianiâ. Lo ha sottolineato il presidente della Copagri Franco Verrascina intervenendo al Tavolo Agroalimentare della Farnesina, svoltosi alla presenza del Sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano, con cui sono ripresi i confronti sul Piano di promozione del Made in Italy allâestero per il biennio 2022-23. âTra le principali destinazioni dellâagroalimentare nazionale â ha evidenziato Verrascina â ci sono gli Stati Uniti, che pur collocandosi al secondo posto in termini di valore fanno registrare nel primo semestre del 2021 lâincremento maggiore della domanda favorito dalla risoluzione della controversia sulla questione Airbus-Boeing. Positivo anche lâandamento in Germania e in Francia, rispettivamente al primo e al terzo posto tra i Paesi importatori di italian food; nello stesso periodo, cresce anche lâexport in Russia e in Cinaâ. âAlla luce di tali positivi numeri, ma anche delle criticitĂ riscontrate in diversi altri mercati, riteniamo prioritario potenziare le strategie giĂ individuate nel cosiddetto âPatto per lâExportâ, siglato a giugno 2020, con il fine di promuovere e stimolare la crescita del Made in Italy e attrarre gli investimenti, dando un forte e positivo segnale di attenzione e di fiducia nei confronti del Paese e dei mercati esteri; dobbiamo continuare a tenere alta lâattenzione per tutelare e rafforzare il patrimonio di credibilitĂ dellâagroalimentare nazionale, ottenuto in decenni di sacrifici e di impegno da parte dei nostri produttori agricoliâ, ha continuato il presidente, che ha partecipato ai lavori del tavolo di ascolto dedicato allâagroalimentare e ai vini. âCi riferiamo, in particolare, agli investimenti per la comunicazione e per la promozione dellâagroalimentare allâestero, per il potenziamento dellâeCommerce e per il rafforzamento della partecipazione delle PMI al sistema fieristico, ma anche ai contributi a fondo perduto e ai finanziamenti agevolati a favore dellâinternazionalizzazione delle imprese e delle startup dei giovani imprenditori agricoli; sul versante interno, analoga attenzione andrĂ poi riservata alla valorizzazione delle produzioni locali, cui assicurare una maggiore presenza sugli scaffali anche attraverso meccanismi incentivanti, e alla promozione dellâaggregazione, tramite apposita premialitĂ finalizzate a dare una vera svolta, fondamentale anche in ottica exportâ, ha concluso Verrascina.
Copagri: al via a Farnesina incontri su promozione made in Italy
Per il 2022-23, Verrascina: export in crescita nei mercati storici