Accordo Mipaaf-Amazon a tutela agroalimentare italiano

Prima volta al mondo tra colosso Usa e istituzione governativa

OTT 28, 2021 -

Agroalimentare Roma, 28 ott. (askanews) – Un memorandum di intesa per per proteggere le eccellenze dei prodotti agroalimentari e vitivinicoli Dop e Igp italiani. A siglarlo oggi il ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e Amazon, che rafforzano così la loro collaborazione per tutelare la produzione agroalimentare italiana. Si tratta della prima volta al mondo che Amazon firma un accordo simile con una istituzione governativa per proteggere i marchi di origine, tutelare i consumatori, le imprese e prevenire la contraffazione agroalimentare. L’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari (ICQRF) e Amazon rafforzano quindi la collaborazione già esistente per l’individuazione e segnalazione delle violazioni dei diritti di proprietà intellettuale dei prodotti a Denominazione di Origine Protetta (DOP) e di Indicazione Geografica Protetta (IGP), nonché delle pratiche sleali relative alla corretta informazione sugli alimenti. L’accordo, con il monitoraggio quotidiano dei marketplaces online effettuato dall’ICQRF, aumenta la tutela online dei prodotti italiani con la certificazione di Denominazione di Origine Protetta (DOP) e di Indicazione Geografica Protetta (IGP), consentendo ad Amazon di rimuovere tempestivamente i prodotti contraffatti. “La tutela della qualità delle produzioni agroalimentari rappresenta per l’Italia uno degli obiettivi principali della politica agroalimentare, poiché il nostro Paese ha il più alto numero di prodotti Dop e Igp in Europa. Questo accordo con Amazon, che negli ultimi anni ha implementato diversi programmi e innovazioni tecnologiche volti a tutelare clienti, venditori e marchi, conferma la qualità del lavoro svolto finora con l’ICQRF. Inoltre, questo accordo porterà a un rinnovato sostegno e a una maggiore tutela dell’agricoltura italiana e dell’immenso patrimonio agroalimentare del Paese – ha detto il ministro – Garantire la tutela dei nostri prodotti è un contributo alla trasparenza del mercato, alla difesa dei diritti del consumatore e al lavoro dei nostri agricoltori e delle nostre aziende. La difesa dei prodotti di eccellenza – ha sottolineato Patuanelli – passa solo attraverso la totale trasparenza nei confronti del consumatore e proprio per questo continuiamo a portare avanti con costante impegno le nostre battaglie in materia di etichettatura di origine e nutrizionale anche nei marketplaces online che stanno diventando sempre più un canale complementare al commercio tradizionale”. “Siamo lieti di firmare questo accordo con il Ministero delle Politiche Agricole italiano. È il primo accordo al mondo di questo tipo che Amazon ha firmato con un governo per tutelare le eccellenze enogastronomiche italiane, supportando le piccole imprese che producono questi prodotti – ha detto Dharmesh Mehta, vice president of Customer Trust and Partner Support di Amazon – L’accordo è una buona notizia per i nostri clienti in tutto il mondo. Possono gustare le prelibatezze italiane sapendo che i prodotti che vedono nel nostro negozio sono prodotti genuini e di altissima qualità”. Molti dei partner di vendita di Amazon sono piccole e medie imprese e rappresentano la maggior parte dei prodotti fisici venduti nei negozi Amazon. Nel 2020, Amazon ha investito oltre 700 milioni di dollari e ha impiegato più di 10.000 persone per proteggere il negozio da frodi e abusi. “Questo accordo con il Mipaaf rappresenta un’importante collaborazione tra pubblico e privato per la tutela dei prodotti enogastronomici italiani. Garantisce – ha spiegato Mariangela Marseglia, country manager di Amazon Italia e Amazon Spagna – un’esperienza di acquisto sicura e aiuta la ripresa della nostra economia attraverso l’export. Siamo lieti di dare il nostro contributo, che si inserisce nel più ampio impegno di Amazon finalizzato a supportare le 18.000 PMI italiane che vendono nel nostro negozio, promuovere il made in Italy nel mondo e proteggere i marchi dalla contraffazione”.