Innovazione Milano, 13 ott. (askanews) – Continua a crescere la spesa per i servizi in cloud in Italia, con il mercato che nel 2021 vale 3,84 miliardi di euro (+16% rispetto al 2020). Lo rivela l’Osservatorio Cloud Transformation, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano. “Le imprese e le pubbliche amministrazioni stanno affrontando la vera sfida: strutturare una strategia di lungo periodo che ponga il Cloud al centro della digitalizzazione”, ha detto Alessandro Piva, direttore dell’Osservatorio Cloud Transformation. “I numeri – ha aggiunto – mostrano segnali positivi, con un incremento degli investimenti. Occasioni di sistema come i fondi stanziati dal Pnrr, il recente incremento delle infrastrutture Data Center sul territorio e l’avvio del progetto Gaia-X rappresentano venti favorevoli che il Paese è pronto a cogliere”. L’emergenza sanitaria legata al Covid-19 ha generato nelle imprese una rinnovata consapevolezza sulla rilevanza strategica del digitale: il 67% degli attori delle filiera digitale ha introdotto nuovi servizi all’interno della propria offerta e il 41% delle imprese del settore ha registrato una crescita dei ricavi. Un quadro complessivamente positivo che porta il 78% degli attori a voler effettuare o pianificare nuove assunzioni. “Il nostro ecosistema è chiamato a cogliere le opportunità a livello nazionale ed europeo e fare un ulteriore passo nella Cloud Transformation”, ha sottolineato Mariano Corso responsabile scientifico dell’Osservatorio Cloud Transformation. “Le grandi imprese hanno consolidato una visione di lungo periodo sul Cloud e le PMI, dopo la crescita di adozione e spesa registrata lo scorso anno, non sono tornate indietro: proprio gli investimenti di sistema possono rappresentare l’elemento finora mancante per colmare il gap di cui l’Italia ha storicamente sofferto rispetto al resto del mondo”, ha concluso.
Il mercato del cloud vale in Italia 3,84 miliardi: nel 2021 è +16%
Ricavi in crescita per il 41% delle imprese, il 78% vuole assumere