Università, Messa: Dad non va demonizzata né esaltata ma utilizzata

"Dobbiamo tornare in presenza ma importante anche per formazione"

OTT 6, 2021 -

Università Milano, 6 ott. (askanews) – Riguardo alla didattica a distanza “dobbiamo giocarcela, così come tutti gli altri Paesi del mondo che l’hanno utilizzata. L’esperienza italiana di quest’anno e mezzo tragico ha dimostrato che, perlomeno per quanto riguarda le università, la didattica a distanza funziona. A questo punto che cosa dobbiamo fare? Dobbiamo, ovviamente, tornare in presenza perché comunque è la vita all’interno dei campus, dell’ateneo e dell’Università. Non è la stessa cosa fare un incontro online e fare un incontro di persona, chiaramente questo porta con sé la ripresa in presenza”. Lo ha detto la ministra dell’Università e della ricerca, Maria Cristina Messa, intervenendo online al Made in Italy summit del Sole 24 ore. “Ma la Dad resta uno strumento molto importante e complementare per tante funzioni – ha concluso la ministra – poi gli atenei avranno l’autonomia per poterla utilizzare come meglio credono ma, sicuramente, la possiamo usare sia per raggiungere anche persone che non riescono a spostarsi di sede o che hanno problemi di salute o che sono lavoratori. Possiamo usarla per la formazione permanente, di cui abbiamo un bisogno enorme, anche per la formazione degli insegnanti, per esempio o per la formazione internazionale, con scambi di lectures tra atenei. Quindi non va demonizzata, non va esaltata ma va utilizzata”.