Prandini: G20 agricoltura, su sostenibilità ora da carta a fatti

Altrimenti rischia di diventare solo uno slogan

SET 18, 2021 -

Agricoltura Roma, 18 set. (askanews) – Sostenibilità economica delle aziende agricole, sviluppo delle aree rurali, difesa della proprietà intellettuale, rispetto dei diritti dei lavoratori, tutela delle biodiversità, contrasto ai cambiamenti climatici e lotta allo spreco e alla fame sono alcuni degli importanti impegni assunti al G20 dell’agricoltura sui quali occorre ora passare dalla carta ai fatti. Il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, a conclusione dei lavori precisa: “la parola sostenibilità rischia di diventare uno slogan se non si traduce in precisi impegni da parte di tutti i Paesi che fanno parte del G20”. “Ad oggi il mancato rispetto dei principi di sostenibilità ha consentito ad alcuni Paesi del G20 come la Cina di mettere a segno tassi di crescita da record”, aggiunge. Per Coldiretti è necessario che “tutti i prodotti che entrano nei confini nazionali ed europei rispettino gli stessi criteri, garantendo che dietro gli alimenti, italiani e stranieri, in vendita sugli scaffali ci sia un analogo percorso di qualità che riguarda l’ambiente, il lavoro e la salute”. “Non si puo’ parlare si sostenibilità se – conclude Prandini – non si mette fine al furto di terra fertile ai danni dell’agricoltura nei Paesi ricchi e in quelli poveri ma anche se non si ferma il furto di identità in atto nei confronti dei prodotti alimentari Made in Italy con i falsi dei Paesi del G20 che rubano all’Italia 100 miliardi di euro e fanno perdere 300mila posti di lavoro”.