Centinaio: settore vino resti trainante, massima disponibilità

Ministero continuerà nella strada della concretezza

SET 8, 2021 -

Vino Roma, 8 set. (askanews) – Il settore vino deve “continuare a essere trainante nel mondo agricolo”: da qui a fine anno “ci sono parecchie partite fondamentali per la continuità e il rilancio del settore” e c’è “massima disponibilità al confronto e alla azione. Spero che questo inizio di ripartenza possa continuare nel periodo autunno-inverno e che non accada come lo scorso anno. Il compito della politica è permettere alle aziende di potere programmare a medio-lungo termine”. Lo ha detto il sottosegretario alle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione delle previsioni vendemmiali di Uiv in collaborazione con Assoenologi e Ismea. “Come ministero – ha detto Centinaio – vogliamo continuare nella strada iniziata, quella della concretezza e del rispetto di quanto detto nella prima riunione del tavolo vino. Dopo Vinitaly e la Milano Wine Week convocheremo una seconda riunione del tavolo – ha annunciato – per fare il punto della situazione”. Centinaio è poi tornato su quanto fatto finora: “avevamo promesso che avremo accelerato la partita sull’Ocm vino, cosa fatta con non poche polemiche, ma bisognava andare avanti velocemente. Siamo disponibii a vedere dove si è sbagliato e a confrontarci per migliorare la prossima volta. Avevo promesso ulteriori fondi per la promozione, abbiamo staniao altri 25mln per la promozione, ci servono per andare ad affrontare mercati considerati emergenti. Da parte vostra – ha detto – volevate confrontarvi su come verranno spesi questi soldi e in che mercati: siamo pronti a vederci su questo tema per capire insieme e recepire le vostre osservazioni”. Ancora, “ci era stato chiesto di dialogare sul decreto sostenibiltà, è stato fatto e siamo pronti a dialogare per migliorare ancora”. Sul fronte dell’enoturismo, “la mission è un tavolo di lavoro istituzionale sull’enoturismo, pensavo di poterlo convocare a fine estate ma non ce l’abbiamo fatta. Penso però di portare a casa il risultato entro fine anno”. Infine, il capitolo dei rpporti con l’Europa e soprattutto i “tentativi di fare passare il consumo del vino come altamente cancerogeno: su questo – ha detto Centinaio – a livello tecnico scientifico e di comunicazione dobbiamo uscire con una voce unica per evitare che si passi a quello step che vede il consumo del vino bollato come il male assoluto. Uno dei punti all’ordine del giorno del prossimo tavolo di filiera sarà confrontarci e lavorare nei confronti delle istituzioni europee, dei parlamentari Ue e i quelli nazionali per arrivare a fare capire a tutti questa cosa”.