Stellantis, Fiom: restano incertezze su futuro stabilimento Sevel

Urgente confronto con azienda e governo

SET 7, 2021 -

Stellantis Roma, 7 set. (askanews) – “La visita di Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, allo stabilimento Sevel della Val di Sangro è un fatto importate. Rimangono però le incertezze sul futuro dello stabilimento e dell’indotto e il rischio occupazionale per i lavoratori precari, a causa anche del prossimo avvio della produzione nello stabilimento di Gliwice in Polonia”. Lo dichiarano in una nota congiunta Simone Marinelli, coordinatore nazionale automotive per Fiom-Cgil e Alfredo Fegatelli, segretario generale Fiom-Cgil Chieti e Rsa Sevel. “È urgente – proseguono – affrontare la questione degli oltre 700 somministrati, attraverso stabilizzazioni e anche l’utilizzo del contratto di espansione per accompagnare alla pensione le lavoratrici e i lavoratori che hanno i requisiti. Per tutelare la crescita e lo sviluppo occupazionale occorrono nuovi investimenti e garanzie sulla tenuta della capacità produttiva dello stabilimento Sevel e di conseguenza dell’intero indotto”. “L’incontro tenutosi oggi tra l’ad Tavares e i delegati dello stabilimento non ha chiarito quale futuro si prospetta per Sevel, ragione per cui nei prossimi giorni discuteremo con le altre organizzazioni sindacali per confermare e programmare le iniziative di mobilitazione. Il governo non può sottrarsi al confronto e a partire dalla crisi dei semiconduttori, occorre far ripartire in fretta i tavoli sull’automotive, su Stellantis e su tutta la filiera della componentistica. Serve un provvedimento straordinario – concludono i sindacalisti – che si ponga gli obiettivi di investire sull’innovazione, di garantire l’occupazione e di impedire le delocalizzazioni, altrimenti si aprirà una stagione di conflitto sociale”.