Produzione industriale Lombardia torna oltre livelli pre-crisi

Leggera contrazione (-0,5%) per aziende artigiane manifatturiere

LUG 29, 2021 -

Lombardia Milano, 29 lug. (askanews) – La produzione industriale della Lombardia è tornata oltre i livelli pre-crisi sanitaria. È quanto emerge dall’analisi relativa al secondo trimestre dell’industria manifatturiera di Unioncamere, Regione e Confindustria Lombardia che conferma i segnali arrivati da tutti i territori negli ultimi mesi con ritmi di produzione industriale senza precedenti grazie a un vero e proprio boom di ordini. Rispetto allo stesso periodo del 2020 tutte le province e settori industriali recuperano grazie a performance molto positive, con picchi di produttività che superano il +60% (pelli e calzature). Nonostante ciò, alcuni settori sono ancora lontani dai livelli pre-covid e questo dovrebbe indurre interventi mirati a sostegno dei settori più in difficoltà e soprattutto a sostegno di una competitività strutturale necessaria per vincere sui mercati globali. Il dato positivo sull’occupazione (+0,5%) indica una ulteriore riduzione del ricorso alla Cig con una tendenza alla creazione di nuova occupazione nei prossimi mesi. L’export dell’industria lombarda traina la ripresa della Regione. Altri segnali dello stato di salute dell’industria lombarda sono la diminuzione del livello di indebitamento delle imprese e la crescita degli investimenti. L’auspicio di Confindustria Lombardia, si legge in una nota, è che la ripresa non venga compromessa da fattori esterni al mondo dell’industria, in particolare da nuove restrizioni a livello nazionale e internazionale, instabilità politica e soprattutto rincari dei prezzi delle materie prime. Preoccupa in modo particolare il settore automotive, in seguito alla proposta Ue sulle emissioni di CO2, che impatterà fortemente sulla filiera italiana. Si registra invece una leggera contrazione congiunturale (-0,5%) della produzione delle aziende artigiane manifatturiere con un più modesto rimbalzo tendenziale (+22,6%): il comparto non ha ancora recuperato i livelli pre crisi (-5,6% sulla media 2019). Siderurgia e minerali non metalliferi trainano la ripresa mentre si confermano le maggiori difficoltà per il sistema moda. Sale anche l’attenzione sui prezzi per i rincari delle materie prime. “Nel secondo trimestre la produzione del settore manifatturiero lombardo accelera sensibilmente per le imprese industriali, ma gli artigiani faticano ad agganciare la ripresa” ha commentato in una nota il presidente di Unioncamere Lombardia Gian Domenico Auricchio.