Federcuochi: green pass? Governo scambia esercenti per controllori

Costo sociale non può ricadere su poche sfortunate categorie

LUG 23, 2021 -

Ristoranti Roma, 23 lug. (askanews) – Stato d’emergenza fino a fine anno e green pass obbligatorio per gli avventori della ristorazione e dell’accoglienza in generale. La Federazione Italiana Cuochi si fa portavoce delle preoccupazioni di una categoria che vede nuovamente deluse le esigenze di una vera ripresa e il peso di responsabilità illogiche sul proprio lavoro e sulla propria azienda. “Se il Green Pass vuol essere il giusto stimolo a vaccinarsi e porre un freno alla diffusione di un virus ormai endemico – dice il presidente Federcuochi Rocco Pozzulo – il costo sociale di questa misura non può ricadere su poche, sfortunate categorie. Né si può pretendere che gli esercenti assumano il ruolo di controllori, non essendo organi sanitari né di polizia. Mentre le strutture ristorative e i catering si preparano a disdette di serate e banchetti o a dimezzare il numero dei partecipanti alle cerimonie, attendiamo tutti la giusta consequenzialità che estenda a trasporti, scuola e uffici pubblici una misura che oggi penalizza ulteriormente ogni attività del nostro settore”.