Dalterfood group chiude 2020 con fatturato +2,8% a 111 milioni

Gruppo lattiero-caseario punta su sostenibilità e digitalizzazione

LUG 20, 2021 -

Enogastronomia Roma, 20 lug. (askanews) – Dalterfood, gruppo lattiero-caseario ha chiuso il 2020 con un fatturato consolidato che ha superato i 111 milioni di euro (+2,8% annuo). E ora punta, nel prossimo triennio, su sostenibilità e digitalizzazione. “Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti nel 2020 e di come siamo stati capaci di reagire a un contesto globale tanto inaspettato e complesso – commenta il presidente Stefano Ricotti – DalterFood Group è riuscita a compensare l’atteso calo del canale Horeca con buone performance in altri circuiti di vendita. Al contempo abbiamo continuato a portare avanti i tanti progetti avviati già nel 2019, ottenendo importanti risultati sul fronte dell’internazionalizzazione, delle certificazioni, della sostenibilità e della digitalizzazione”. Da sempre export-oriented, DalterFood Group nel 2020 ha realizzato il 76% del suo fatturato all’estero, in particolare in Germania, Gran Bretagna, Francia e Spagna, mercati prioritari per l’azienda e in cui ha ottenuto buone performance. Buone notizie sono arrivate anche dagli Stati Uniti: il 2020 ha visto l’ingresso in questo grande mercato, grazie ad un nuovo contratto di fornitura con buone prospettive di crescita anche nel corso del 2021. L’azienda ha anche ottenuto le certificazioni FDA e FSMA, fondamentali per le esportazioni nel mercato americano. Sul fronte delle certificazioni il 2020 è stato un anno molto significativo per DalterFood Group: oltre al rinnovo ai massimi livelli delle certificazioni BRC e IFS, sono state ottenute anche la certificazione etica Smeta 4Pillars (che verifica gli impegni etici in quattro aree: salute e sicurezza, lavoro, ambiente ed etica), la certificazione per il benessere animale e la certificazione UNI EN ISO 22005:2008 per la rintracciabilità nelle filiere agroalimentari. E’ stata anche ottenuta la certificazione Industria 4.0 per l’intero gruppo. Altri investimenti realizzati sono quelli destinati alla filiera del Parmigiano Reggiano Dop di alta qualità, nel quadro di un progetto di lungo periodo, avviato da oltre 10 anni e che ha portato ad investire complessivamente oltre 3 milioni di euro nel caseificio di Selvapiana e oltre 2 milioni di euro nel caseificio del Cigarello.