Coldiretti: in 2021 per agroalimentare made in Italy record export

+8,9% nei primi 5 mesi, sulla base dei dati Istat

LUG 20, 2021 -

Agroalimentare Roma, 20 lug. (askanews) – L’alimentare Made in Italy fa registrare il record storico nelle esportazioni con un balzo dell’8,9% nel 2021 dopo essere stato l’unico settore in crescita anche nell’anno precedente con un valore di 46,1 miliardi. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti sui dati Istat relativi al commercio estero nei primi cinque mesi del 2021. “L’Italia può ripartire dai punti di forza con l’agroalimentare che ha dimostrato resilienza di fronte la crisi e può svolgere un ruolo di traino per l’intera economia – commenta in una nota il presidente della Coldiretti Ettore Prandini – per sostenere il trend di crescita dell’enogastronomia Made in Italy serve anche agire sui ritardi strutturali dell’Italia e sbloccare tutte le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese, ma anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria in alta velocità, con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo”. “Una mancanza che ogni anno – continua Prandini – rappresenta per il nostro Paese un danno in termini di minor opportunità di export al quale si aggiunge il maggior costo della bolletta logistica legata ai trasporti e alla movimentazione delle merci. Il Recovery Plan – conclude Prandini – rappresenta dunque una occasione unica da non perdere per superare i ritardi accumulati e aumentare la competitività delle imprese sui mercati interno ed estero”. Positivo l’andamento anche in Germania che si classifica al primo posto tra i Paesi importatori di italian food con un incremento del 5,4% lo stesso della Francia che si colloca al terzo posto mentre al quarto la Gran Bretagna dove a causa della Brexit, con l’appesantimento dei carichi amministrativi, l’export alimentare crolla dell’8,4%.