La variante Delta spaventa i mercati, Milano (-3,33%) maglia nera

Timori che la diffusione possa pesare negativamente sulla ripresa

LUG 19, 2021 -

Borsa Roma, 19 lug. (askanews) – I timori che la diffusione della variante Delta possa pesare negativamente sulle riaperture e sulla ripresa hanno mandato a picco le Borse europee. Milano è maglia nera: l’indice principale Ftse Mib ha lasciato sul terreno il 3,33% scendendo a 23.965,92 punti, livelli che non vedeva da marzo. Non va meglio a Francoforte (-2,69%), Parigi (-2,54%), Madrid (-2,4%) e Londra (-2,32%). A pesare anche le incertezze sulla politica monetaria, in attesa del meeting della Bce di giovedì. Oltreoceano, Wall Street viaggia in profondo rosso sulla scia dell’impennata dei casi di Covid-19 negli Stati Uniti: in apertura il Dow Jones è sceso in picchiata di 500 punti. A picco anche il prezzo del petrolio dopo le nuove decisioni dell’Opec+. A Piazza Affari tra i titoli a maggior capitalizzazione, solo due titoli si salvano dalla pioggia di vendite: Diasorin (+1,81%) e Amplifon (+0,47%). La peggiore è Bper (-5,08%), seguita da Enel (-5,07%), su cui pesa anche lo stacco della cedola. Male Exor (-4,75%), Saipem (-4,74%) e Telecom (-4,33%) dopo la revisione delle guidance. Sul fronte dei nostri titoli di Stato, lo spread ha chiuso in rialzo a 109 punti, con il rendimento del Btp decennale sopra lo 0,70%. Rar/Pie