Ex Ilva, Re David (Fiom): riduzione consistente cig per Genova

"L'azienda ha convocato i sindacati oggi pomeriggio"

LUG 19, 2021 -

Ex Ilva Genova, 19 lug. (askanews) – “L’azienda ha respinto le modalità di sciopero a Genova, ma ha convocato i sindacati per oggi pomeriggio, probabilmente per comunicare una riduzione consistente dei numeri di cassa integrazione”. Lo ha detto la segretaria della Fiom Cgil Francesca Re David, parlando del futuro dello stabilimento ex Ilva di Genova, a margine di un incontro nel capoluogo ligure organizzato nell’ambito delle iniziative per il ventennale del G8. “Domani – ha ricordato Re David – abbiamo di otto ore di sciopero: è una vertenza molto importante, senza acciaio non c’è Pnrr, non c’è riconversione e riorganizzazione delle imprese. Senza acciaio non si fa impresa. E’ una vertenza molto complicata, sono dieci anni che quei lavoratori vivono in una condizione inaccettabile e in cui sono peggiorate anche le condizioni ambientali per la mancanza di investimenti”.  “Lo sciopero di domani – ha spiegato la segretaria della Fiom Cgil – è perché l’azienda falcidia il salario dei lavoratori attraverso un uso improprio della cassa integrazione e non riconoscendo una parte dell’accordo aziendale per un premio di risultato. Le vicende salariali si coniugano con il disastro dal punto di vista degli investimenti industriali, da cui siamo totalmente tagliati fuori visto che non sappiamo che decisioni stanno prendendo”.  “Lo stabilimento di Genova – ha concluso Re David – non ha più l’altoforno e quindi fa un lavoro molto importante e avrebbe molto più lavoro se arrivasse più materia prima. Anche in questo stabilimento sono anni che non vengono fatti investimenti: questo è un problema molto consistente che ha a che fare con la salute e la sicurezza dei lavoratori e la qualità delle produzioni. Il governo è nella proprietà ma non sta svolgendo nessun ruolo, speriamo che prima o poi inizi a svolgerlo”.