Terna Roma, 16 lug. (askanews) – È stato autorizzato con decreto del ministero della Transizione Ecologica il progetto di razionalizzazione della rete elettrica tra Malcontenta e Fusina previsto da Terna nel veneziano che contribuirà a incrementare l’efficienza e la resilienza del servizio di trasmissione dell’energia del Veneto. Il progetto, per cui la Società che gestisce la rete elettrica nazionale investirà 190 milioni di euro, prevede il riassetto degli elettrodotti a 132 kV, 220 kV e 380 kV compresi tra la Centrale termoelettrica Enel Palladio di Fusina e la Strada Statale Romea, nei comuni di Venezia e Mira, e comprende: la realizzazione di un nuovo collegamento a 380 kV dalla Centrale di Fusina alla Stazione Elettrica Fusina 2; l’interramento di 24 Km di linee elettriche con conseguente eliminazione di oltre 21 km di elettrodotti aerei corrispondenti a 89 tralicci; l’ampliamento della Stazione Elettrica Fusina 2; la ricostruzione della Stazione Elettrica Malcontenta. Complessivamente, questi interventi consentiranno di liberare oltre 53 ettari di territorio tra i comuni di Venezia e Mira. Inizierà da subito la fase della progettazione esecutiva dell’opera e parallelamente saranno avviate tutte le attività propedeutiche all’apertura dei cantieri che coinvolgeranno 45 imprese e 200 tra operai e tecnici. L’opera include anche l’interramento degli elettrodotti aerei oggi esistenti nell’area del cosiddetto Vallone Moranzani e fa parte del più ampio piano di riassetto della rete elettrica tra Venezia e Padova che comprende anche la realizzazione del nuovo elettrodotto di 16 km in cavo interrato a Dolo – Camin, attualmente in fase autorizzativa, come previsto dal Protocollo d’Intesa sottoscritto il 21 gennaio 2019 da Terna e Regione del Veneto.
Terna: ok razionalizzazione rete elettrica tra Malcontenta e Fusina
Conribuirà ad aumentare efficienza servizio trasmissione Veneto