Da luglio aumenti delle bollette: luce +9,9%, gas +15,3%

l'Autorità: aumenti sarebbero peggiori senza intervento governo

Da luglio aumenti delle bollette Roma, 1 lug. (askanews) – Un incremento “del 9,9% per la bolletta dell’elettricità e del 15,3% per quella del gas nel terzo trimestre del 2021 per la famiglia tipo1 in tutela”: è quanto ha annunciato l’Arera, Autorità di Regolazione per l’Energia, Reti e Ambiente in un comunicato. “Anche per l’Italia – afferma l’Arera – il forte aumento delle quotazioni delle materie prime – in continua crescita da inizio anno per la ripresa delle economie dopo i ribassi dovuti la pandemia – nonché la decisa crescita dei prezzi dei permessi di emissione di CO2, avrebbero portato ad un aumento di circa il 20% della bolletta dell’elettricità, se il Governo non fosse intervenuto con un provvedimento di urgenza per diminuire la necessità di raccolta degli oneri generali in bolletta del prossimo trimestre. “In particolare, il Governo, con il Decreto lavoro e imprese approvato oggi in Consiglio dei Ministri, ha previsto di destinare 1,2 miliardi di euro alla riduzione degli oneri generali di sistema per il prossimo trimestre, utilizzando a tal fine parte di quanto ricavato proprio dalle aste del mercato europeo dei permessi di emissione di CO2 (ETS2). “L’Autorita’, utilizzando le leve regolatorie ha conseguentemente ridimensionato gli oneri generali per il trimestre luglio-settembre, attuando una forte riduzione degli oneri generali relativi al sostegno delle energie rinnovabili (ASos), oltre a un’ulteriore riduzione anche dei rimanenti oneri generali (Arim), in particolare di quelli per la promozione dell’efficienza energetica, come effetto del recente decreto in materia di certificati bianchi”. Per il presidente dell’Arera, Stefano Besseghini: “Nell’ambito della leale collaborazione istituzionale, abbiamo supportato tecnicamente la scelta di intervento del Governo. Senza il decreto l’aumento delle bollette sarebbe stato molto più pesante. Tenendo conto della tendenza internazionale all’aumento dei prezzi delle materie prime e delle scelte europee sulla limitazione dei gas serra, appare ancora più importante consolidare l’utilizzo dei proventi delle aste dei permessi di emissione CO2 a contenimento delle bollette”. Gli aumenti sono legati al trend di forte crescita delle quotazioni delle principali materie prime energetiche, in particolare i prezzi europei del gas sono cresciuti di oltre il 30% nel secondo trimestre del 2021 rispetto al primo e risultano sempre piu’ correlati con il prezzo della CO2 che, nel mese in corso, si e’ attestato oltre i 50 Ç/tCO2, anche per le attese di un possibile rafforzamento delle vigenti politiche comunitarie per il contenimento delle emissioni nocive dei gas serra. Aumenti delle materie prime stanno causando ripercussioni analoghe sui prezzi finali dei consumatori anche in altri paesi europei, come la Spagna e la Francia. A sostegno delle famiglie in stato disagio economico, da luglio e’ definitivamente attivo l’automatismo che consente a chi ne ha diritto (nuclei con Isee non superiore a 8.265 euro, 20.000 se con piu’ di 3 figli) di trovarsi accreditato in bolletta, in modo automatico nei prossimi mesi, il bonus sociale di sconto per elettricita’ e gas, che comprendera’ le agevolazioni gia’ conteggiate dall’inizio dell’anno. Per ottenere i bonus sociali, quindi, non serve piu’ presentare la domanda, che resta invece necessaria per le riduzioni da disagio fisico (utilizzo di apparecchiature elettromedicali salvavita). Il bonus automatico in bolletta e’ operativo grazie alla collaborazione dei soggetti che gestiscono i dati dell’ISEE e delle utenze – rispettivamente INPS e Acquirente Unico. Con l’automatismo le agevolazioni sono garantite oltre 3 milioni di famiglie, 2/3 delle quali in passato non presentava domanda. Ape