Ex-Ilva, Banzato(Federacciai): acciaio vola e Taranto è ferma

Ora si trovi un accordo per andare avanti

GIU 25, 2021 -

Ilva Roma, 25 giu. (askanews) – “Dell’ex Ilva si sono occupati tutti i tribunali possibili e immaginabili: sei in Italia e uno in Europa. Spero che quest’ultima sentenza metta un punto fermo alle vicende giudiziarie, e che la politica a livello nazionale e locale trovi un accordo per andare avanti con i piani di risanamento ambiental ee di rilancio produttivo”. Lo afferma Alessandro Banzato, presidente di Federaccia in un’intervista a La Stampa. “La produzione è ridotta ai minimi termini: fra i 3 e i 3,5 milioni di tonnellate all’anno. Ma come potenziale Taranto è davvero la numero uno in Europa, e in passato lo è stata anche di fatto, con 10 o 11 milioni di tonnellate annui” prosegue. “La richiesta mondiale è fortissima, anche per via della ripresa generale post-Covid – sottolinea il Presidente di Federacciai – A maggio sono state prodotte nel mondo 174 milioni di tonnellate, e questo proiettato sull’intero 2021 porterà la produzione a quasi due miliardi di tonnellate. Più di un miliardo è in Cina, ma tutti gli impianti stanno producendo al massimo anche in Europa, e anche in Italia, esclusa Taranto. E il boom si verifica senza che si sia manifestato l’effetto del Pnrr, che darà ulteriore spinta alla crescita”.