Fiere, nell’ultimo anno perdita di fatturato intorno al 70/75%

A Milano 30 manifestazioni dal 25 giugno al 12 dicembre

GIU 21, 2021 -

Fiere Milano, 21 giu. (askanews) – Il sistema fieristico italiano, da sempre supporto fondamentale per l’export e per le imprese, ha visto nell’ultimo anno una perdita di fatturato intorno al 70/75%. È quanto emerso durante il convegno “Milano Torna Fiera – il sistema fieristico milanese è pronto a rilanciare le imprese italiane”, organizzata da Fondazione Fiera Milano e Fiera Milano. Si stima che il sistema coinvolga non meno di 200mila imprese ogni anno. La sola Fiera Milano, con le oltre 50 manifestazioni ospitate nel 2019, ha generato 17,5 miliardi di Euro di export per le aziende espositrici, mentre le aziende italiane, a loro volta, hanno generato ricavi per 46,5 miliardi di euro. Ora che può ripartire dopo il blocco a causa della pandemia il polo milanese ha in programma 30 manifestazioni dal 25 giugno al 12 dicembre. A livello nazionale, la ricaduta sul territorio di tutto il sistema fieristico è quantificabile in circa 23,2 miliardi di Euro, mentre a livello locale Fiera Milano genera un indotto di 8,3 miliardi di Euro l’anno. Il contributo totale al Pil generato dalle “vendite fieristiche” è mediamente vicino a 60 miliardi di euro. “I numeri che vengono presentati evidenziano il valore che il sistema fieristico ha per le politiche industriali del nostro Paese e le ricadute importanti per i territori in cui si svolgono gli eventi – ha scritto in una nota Enrico Pazzali, Presidente di Fondazione Fiera Milano -. Per questo motivo voglio rivolgere un sentito ringraziamento al Governo, che si è impegnato in questi mesi perché ci fosse una data certa per la riapertura dei nostri padiglioni. Dopo un anno in cui ci siamo messi al servizio della comunità e al fianco delle istituzioni per fronteggiare l’emergenza Covid-19, è arrivato il momento di tornare alla nostra mission principale”.