Coldiretti: diminuisce export agroalimentare made in Italy in Uk

Analisi su dati Istat su commercio estero ad aprile 2021

GIU 17, 2021 -

Agroalimentare Roma, 17 giu. (askanews) – In controtendenza al balzo fatto registrare delle esportazioni Made in Italy, calano solo gli acquisti di prodotti alimentari italiani in Gran Bretagna, in diminuzione del 2% per effetto delle limitazioni imposte dalla Brexit. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al commercio estero nel mese di aprile 2021 rispetto all’anno precedente. A pesare sull’export alimentare – sottolinea Coldiretti – sono le difficoltà burocratiche ed amministrative legati all’uscita degli inglesi dall’Unione Europea, che si sommano agli effetti della pandemia Covid con la ripartenza della ristorazione resa più difficile dal nuovo diffondersi della cosiddetta variante indiana del Covid. Le criticità maggiori, per chi esporta verso il Regno Unito interessano le procedure doganali e riguardano anche l’aumento dei costi di trasporto dovuti a ritardi e maggiori controlli. Difficoltà che mettono a rischio i 3,4 miliardi di euro di esportazioni agroalimentari annue Made in Italy con il Paese Oltremanica che si classifica al quarto posto tra i partner commerciali del Belpaese per cibo e bevande dopo Germania, Francia e Stati Uniti. Dopo il vino, con il Prosecco in testa, al secondo posto tra i prodotti agroalimentari italiani più venduti in Gran Bretagna ci sono i derivati del pomodoro, ma rilevante è anche il ruolo della pasta, dei formaggi, salumi e dell’olio d’oliva e il flusso di Grana Padano e Parmigiano Reggiano.